Figlia (Milano 1472 - Innsbruck 1510) di Galeazzo Maria Sforza, fu promessa sposa, dal padre e quindi dallo zio Ludovico il Moro, successivamente, nel mutevole gioco delle alleanze, al duca Filiberto di [...] ad Alberto III duca diBaviera, al figlio di Mattia Corvino, e infine a Ladislao II di Boemia e a Giacomo di Scozia. Finalmente. nel 1494, Bianca Maria sposò l'imperatore Massimiliano che prometteva la successione del ducato di Milano al Moro. Senza ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] agli Uffizi e l'altra più piccola al Louvre; la Madonna del Garofano a Monaco diBaviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima applicazione dello "sfumato" che disperde la linea, e ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] esatte), passò in Germania e si arruolò nell'esercito diMassimilianodiBaviera, con l'intento d'integrare la sua cultura libresca la fisica è il tronco e le scienze pratiche sono i rami. Appare chiaro nelle Meditationes che, con la reinterpretazione ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] ’arciduca Massimiliano. Nel 1526 il governo municipale chiamò a sua difesa Carlo di Gheldria costringendo il vescovo Enrico diBaviera a il Po e il Tanaro, e alla Gran Bretagna i diritti di esercitare la tratta degli schiavi nell’America spagnola. Al ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] 1623 Tilly sconfisse i principi protestanti, sostenuti anche dagli stati generali olandesi, mentre nel campo cattolico, nel quale MassimilianodiBaviera aveva ottenuto la dignità elettorale al posto di Federico V, gli Asburgo di Spagna erano alleati ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] la Val d’Adige alla Baviera tramite i passi del Brennero e di Scharnitz, la città è MassimilianoI, che vi soggiornò in diverse riprese, I. dovette il suo maggiore incremento economico e artistico. Nel 1805, con il Tirolo fu incorporata alla Baviera ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] , commissionata da Napoleone e rilevata dal conte Sommariva, 1816-28, è a Villa Carlotta sul Lago di Como); il modello per il Leone di Lucerna (1819-21; rilievo scavato nella roccia); la statua equestre diMassimilianodiBaviera (1833-35, Monaco). ...
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Figlio (Monaco 1447 - ivi 1508) di Alberto III, per l'abdicazione di suo fratello Sigismondo ottenne il ducato nel 1467 (ne era divenuto coreggente nel 1465), e accrebbe i proprî dominî con l'annessione [...] definitivamente dall'imperatore Massimiliano nel 1493, e di Landshut, ottenuti dopo una guerra contro una coalizione boemo-palatina (1504-1505); veniva così raggiunta l'unione della Bassa ed Alta Baviera. Tentò anche d'impadronirsi di Ratisbona (1491 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Nei palazzi, fra 18° e 19° sec., furono sistemati anche i locali dei musei, in genere nel gusto neoclassico.
Il nuovo edificio (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da MassimilianodiBaviera a Gregorio XV (1622). Il fondo Urbinate (1779 ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco diBaviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale diMassimilianoI [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....