INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dell'elezione del coadiutore dell'elettore di Colonia. Massimiliano Enrico diBaviera era infatti gravemente malato e . Interventi particolari di riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di Polonia.
A lungo I. XI non ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] sono cedute a Ferdinando de' Medici, poche altre a Massimiliano II.
Villa sul Pincio. - Creata da Ferdinando de consulente di Ludovico IdiBaviera per gli acquisti di antichità, raccoglie di suo una c. di sculture antiche (tra le quali una testa di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] ospite del re Massimiliano II diBaviera, e nei frammenti della Storia universale (Weltgeschichte, 1881-1885), l'opera cui ancora attendeva al momento della morte, per comprendere e dimostrare la correlazione storica universale tra i diversi periodi ...
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COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] nel 1805 al Duca Ercole III, ed alla morte di lui all'Arciduca Massimiliano. Da questi trasferito a Vienna, poi restituito in für Gemäldekunde, maggio 1907.
MONACO. - Ludovico IdiBaviera iniziò l'Antiquarium.
Albrecht (morto nel 1579) acquistò ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] arcivescovo elettore di Colonia Massimiliano Enrico diBaviera, che gli mise a disposizione la residenza di Brühl, Bibliothèque de l’École des chartes, CLIII (1995), pp. 131-155; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] l'anniversario della morte del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul Gianicolo. Nel 1870 su commissione diMassimiliano II diBaviera, assunse, rispetto al tentativo del G. di ritrovare un'autonoma ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Lo scopo era quello di incontrarsi con Massimiliano II, elettore diBaviera, e con il principe Eugenio di Savoia, suoi cugini, . Rossetti; è edita in I libretti italiani di Georg Friedrich Händel e le loro fonti, I*, I testi händelliani. Da "Vincer se ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] figlia diMassimiliano elettore diBaviera (14 genn. 1805), lo designò come successore, in caso di mancanza di eredi moderne et contemporaine, VII (1906), pp. 509-523. Fra i contributi particolari più recenti: F. Boyer, Napoléon Eugène vice-roi ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] avuti con Massimiliano II diBaviera a Pesaro e con Margherita d’Austria, regina di Spagna e consorte di Filippo III the American musicological society, XXXVI (1983), pp. 191-209; R.I. DeFord, Z.’s theories of tactus and mensuration, in Journal of ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] uomini più importanti del suo tempo in una serie di medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe diBaviera, da Vittorio Emanuele I a Carlo Felice; dal maestro Antonio Canova, al pittore ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....