LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] mai i mille Massimiliano Massimo (1865).
Riprese le proprie funzioni, il L. continuò l'opera di cura spirituale e materiale della sua diocesi, senza trascurare la parte più mondana dei suoi doveri: nel 1630 ricevette degnamente Maria d'Austria ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] e poi contro i collegati a Ferrara. Cinque anni dopo, nella guerra contro Sigismondo d'Austria, combatté nel decretato ai vincitori in Venezia, dopo l'umiliante pace imposta a Massimilianod'Asburgo.
Iniziatasi l'anno seguente la guerra della lega di ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] del 1487 contro il duca del Tirolo Sigismondo d'Austria. Insieme con i fratelli egli prese parte alla difesa del Trentino Turchia ed alla tensione mai sopita con l'imperatore MassimilianoI si aggiungeva infatti ora, divenendo sempre più preoccupante, ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo Stato pontificio e i suoi beni confiscati: pare che un analogo provvedimento fosse preso a suo Mantova Giovanni Gonzaga, capitano generale dell'imperatore Massimilianod'Austria nella guerra di Cambrai. Il B. ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] spettante al Ducato di Baviera. Massimiliano, entrato nel territorio dell'arcivescovato, uomo "pio e zelante" e non un principe d'Austria o di Baviera; di gettare le basi per vuoto di autorità che favoriva i protestanti dell'Impero, egli raccomandava ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] ); i ritratti dello stesso Massimiliano e della moglie Maria, all'Ambrosiana di Milano, nel Museo nazionale di Monaco e nel Gabinetto numismatico di Berlino (questi ultimi probabilmente più tardi); i ritratti di Alfonso d'Este e di Barbara d'Austria ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] , nascondendo alla Verdeda le carte e i libri trovati poi solo nel 1823 ("A . Egli continuava a godere della protezione di Massimiliano, come indica una lettera di Gurone Bertano d'Austria il 15 di gennaio 1572" premessaa L. Castelvetro, Correttione d ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] Massimilianod'Asburgo. Donde la nomina a consigliere, il conferimento del titolo di cavaliere aurato e l'affidamento di delicate missioni diplomatiche. Il D. si recò, così, in Svezia, a Napoli presso Ferdinando Id 'Austria interiore.
Tornando al D., ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] si attribuiva nei forti Comuni italiani. Dacché i duchi d'Austria avevano preso a spadroneggiare nelle terre del principato seppe guadagnarsi il benvolere di Massimiliano. La protezione imperiale gli assicurò i consueti incarichi di giureconsulto ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] più matura, il governo bavarese fu assunto, per la morte di Massimiliano, dalla vedova Maria Anna d'Austria in qualità di tutrice del figlio, ed essa ristrinse i legami con casa d'Austria e Spagna. Inviando circa un anno dopo il conte Kurtz e la ...
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