GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] l'Epistola "ex monasterio Admontensi". Successivamente, sempre in qualità di legato di Massimilianod'Asburgo, giunse alla corte di Ercole Id'Este a Ferrara, dove presto guadagnò i favori del principe e divenne amico dell'umanista Francesco da Crema ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Ragona". Quali che fossero, comunque, i progetti della curia, la morte di Giulio nei Paesi Bassi a rendere omaggio a Carlo d'Asburgo, recentemente salito sul trono di Spagna.
Questa a rendere omaggio all'imperatore Massimiliano.
Il segretario dell'A., ...
Leggi Tutto
CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] 1477, a tre giorni dal matrimonio di Maria di Borgogna con Massimilianod'Asburgo, il C. tornò a Gand per riprendervi le sue funzioni la berretta cardinalizia.
Nel 1503 eseguì le medaglie con i ritratti di Pierre Briçonnet e di Thomas Bohier. Nel ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno i suoi contatti con l'arciduca Ernesto, l'ambasciatore spagnolo Juan de Borja y Aragón, ma soprattutto con la madre dell'imperatore, Maria d'Asburgo ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] richiesta di divorzio da Caterina d'Asburgo, la riluttanza ad impegnarsi in uno scontro con i Turchi manifestata in più modi di Spagna, Carlo IX di Francia e l'imperatore Massimiliano II avevano promesso di partecipare, ma per garantire risultati ...
Leggi Tutto
FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Chiesa gallicana. Comprendeva inoltre la questione delle decime, i provvedimenti disciplinari da adottare nei confronti di alcuni chierici ribelli e la liberazione di Massimilianod'Asburgo, prigioniero nelle Fiandre.
Altra ragione della missione era ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] si trattava di stabilire la pace tra l'arciduca Massimilianod'Asburgo, pretendente al trono di Polonia, sostenuto dal Rodolfo II; poco dopo veniva conclusa la pace di Bendzin fra i due contendenti. Alcuni mesi dopo il suo rientro a Roma, nell ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il i tempi del processo, come sembrava volere anche l'imperatore Massimiliano, volta dall'imperatore. Il dissidio con l'Asburgo era durato fino alla vittoria di Tunisi sui ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] soprattutto, tra questi ultimi e gli Asburgo; a Occidente era la politica di Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini del problema: Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Asburgo alla designazione di un candidato. Nell'agosto del 1587 avvenne la doppia elezione di Sigismondo di Svezia e Massimilianod in Rom. Entstehung und Gestalt im Cinquecento, München 1991; Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo-M.L. ...
Leggi Tutto
soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...