CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] giugno del 1507 il viceré spagnolo a Napoli confermò al C. tutti i feudi che il padre, morto nel 1502, gli aveva lasciato in eredità guerra che si profilava fra la Repubblica e Massimilianod'Asburgo. Trascorsa a Rovereto una breve convalescenza resa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indipendente dalla corona francese dal XIII secolo, il Ducato di Bretagna raggiunge [...] Si tratta della casa di Étampes, la quale eredita tutti i diritti della precedente dinastia.
Il capostipite dei nuovi duchi bretoni è l’imprudenza di scegliere come suo pretendente Massimilianod’Asburgo, senza chiedere il consenso a Carlo VIII ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] guadagnandosi la stima e la confidenza di Massimilianod'Asburgo. Donde la nomina a consigliere, il , si risposò con la contessa Maddalena von Barby (1534-1565).
Fonti e Bibl.: I. Burchardi Liber notarum..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] buona salute: ancora nel febbraio del 1490 Massimilianod'Asburgo, re dei Romani, acquistava da essa una Ferrara, Documenti per servire alla storia de' banchi veneziani, in Archivio veneto, I (1871), 1, pp. 348-353; Id., Gli antichi banchi di Venezia ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Chiesa gallicana. Comprendeva inoltre la questione delle decime, i provvedimenti disciplinari da adottare nei confronti di alcuni chierici ribelli e la liberazione di Massimilianod'Asburgo, prigioniero nelle Fiandre.
Altra ragione della missione era ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] gli ambasciatori inviati della comunità udinese a Massimilianod'Asburgo, allora a Colloredo, per stabilirvi le O. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da, letterati del Friuli, I, Venezia 1762, pp. 225-237; P. Paschini, Un codice di A. B. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] guerra della Serenissima contro gli Asburgo, e in seguito contro la Lega di Cambrai. Nei primi mesi del 1508 fu a fianco del condottiero Bartolomeo d'Alviano, nella vittoriosa battaglia nel Cadore contro le truppe di MassimilianoI. Il 2 febbr. 1509 ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] la corte imperiale di Massimiliano II, suo cognato (in quanto fratello di Eleonora d'Asburgo, moglie di Guglielmo). (1559-1636), a cura di E. Venturini, Milano 2002, ad ind.; I Gonzaga e l'Impero. Itinerari dello spettacolo, a cura di U. Artioli - ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] qualità di podestà, Maria d'Asburgo, figlia di Carlo V e vedova di Massimiliano, che si recava dalla cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 325v. Sul carteggio da Udine e da Padova col Consiglio dei dieci, ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] più complesso: doveva incontrarsi con l'arciduca Massimilianod'Asburgo, di ritorno da Genova, dove aveva cavaliere di S. Stefano, l'Ordine militare istituito da Cosimo I de' Medici nel 1562. Prima della vestizione aveva dovuto sottostare, ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...