LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] figlio della fortuna", il prestigio cresceva con i successi ed egli ne insuperbiva, quasi potesse - ironizza il Malipiero - disporre del papa come cappellano, di Massimilianod'Asburgo come uomo d'armi, della Serenissima quale tesoriere, dello stesso ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] lo stesso territorio spagnolo; eppoi c'erano i Paesi Bassi cui badare... Filippo II aveva comunque acconsentito a mandare nel Levante una flotta di cinquanta galee. L'imperatore Massimilianod'Asburgo era restio a rompere la tregua col Turco ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] il 1817 l'arciduca Ranieri d'Asburgo, il futuro viceré del Lombardo suo fratello"(401). Tuttavia Massimiliano, se poté mettere in cantiere 161-162; e A. de La Forge, Histoire de la République, I, pp. 257-262. Quel che è certo è che l'intenzione di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, I Teatri del Veneto, Venezia, I, p. 130.
64. Ibid., p. 131.
65. sotto il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102. quando li vede all'opera Massimiliano Emanuele, Principe Elettore di Baviera ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Tutta la conclusion era da ficarie, et far beco i so’ mariti. Ma Zuan Polo si portò benissimo, et sotto il segno dell’aquila bicipite d’Asburgo [...]» (p. 393).
102. E , quando li vede all’opera Massimiliano Emanuele, Principe Elettore di Baviera, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e chiedere l’aiuto dell’imperatore Massimilianod’Asburgo. Il tradimento del castellano Bernardino da / fu ch’ e’ gl’è bon fra la salsiccia e ’l tordo/ i’ non posso di lor giance far tesauro», claudicante terzina che imita scopertamente un sonetto ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di suo cugino Luigi d'Orléans, col nome di i loro viaggi commerciali verso ponente nel 1516 navigavano nel bel mezzo di questo mondo asburgico sempre più integrato, e dipendevano dal suo benvolere.
Com'era inevitabile, la morte di Massimiliano ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Nonostante l'impegno profuso, G. non riuscì quindi a fare aderire Massimiliano II, e, dopo di lui, Rodolfo II ai suoi progetti di motivo, in entrambi i casi, G. si dimostrò favorevole alle candidature di un membro della Casa d'Asburgo, anche se il ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] d'Arona, e Wolfang Dietrich Altemps, alleato di Ferdinando d'AsburgoMassimiliano. La sensibilità di P. verso i problemi dell'area germanica doveva emergere proprio nella missione presso Massimiliano, re di Boemia, prossimo all'incoronazione a re d ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] , il 16 febbraio 1469, Federico III d'Asburgo concede al Collegio dei fisici la facoltà come l'imperatore Massimiliano, accanto a patrizi -1620. Le Scuole grandi, l'assistenza e le leggi sui poveri, I, Roma 1982, pp. 41 e s.
110. Franca Semi, Gli ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...