Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] registrazione di oltre 63.000 stelle, poi catalogate da Massimiliano Weisse (1798-1863) a cura dell'accademia di Pietroburgo ebbe a sua disposizione l'eliometro costruitogli da Giuseppe Fraunhofer e che egli seppe adoperare con finissimo ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] (morto a Roma il 30 ottobre 1972) è succeduto Giuseppe Alessi; a Benvenuto Bertone, che lasciò la carica di direzione di Alberto M. Ghisalberti e la condirezione di Massimiliano Pavan, la pubblicazione del Dizionario Biografico degli Italiani, giunto ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] privata, il B. si limitò a premere confidenzialmente sui suoi successori non immediati, il Hertling e il principe Massimiliano di Baden, perché cercassero con pubbliche manifestazioni di riannodare qualche scambio di vedute con l'Inghilterra e con l ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] di S. Martino; il figliuolo di Cesare, Carlo Antonio Massimiliano, iniziò la costruzione del castello di S. Martino e d'onore della duchessa reale nel 1683; da lui discende Giuseppe Catalano, padre a sua volta di Giacinto Lodovico, cavaliere di ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] regolamento ecclesiastico, vennero presentati il 18 maggio 1575 al re Massimiliano con la preghiera di approvarli. Nella loro richiesta, che la controriforma. La stessa patente di tolleranza di Giuseppe II (1781) non diede loro la possibilità di ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] 1633 da Bernardo di Weimar e da G. di Horn, Massimiliano voleva che si concentrassero le forze nel teatro di guerra meridionale; la Francia, ed in lui il Richelieu e il Padre Giuseppe videro un valido collaboratore. Le segrete trattative della corte ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura di Colonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] , "concepita in spirito Giuseppino" come contraltare illuministico alla cattolica Colonia. Fratello dell'imperatore Giuseppe era l'arcivescovo elettore Massimiliano Francesco, che nel 1786 l'inaugurò; e l'editto stesso di fondazione l'annunciò ...
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MELEGNANO (nell'ant. ortogr. Marignano; A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Importante borgata della Lombardia, situata sul Lambro a 88 m. s. m., nella pianura, a 17 km. a SE. di Milano, alla [...] detta anche di Marignano. - Combattuta fra le truppe di Massimiliano Sforza e i Franco-Veneziani, in contesa per la supremazia A. Gyulai - per ordine ricevuto dall'imperatore Francesco Giuseppe - ripiegò l'esercito nella direzione della bassa Adda, ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] ultimi atti politici fu la celebrazione del matrimonio dei figli di Vladislao II, Anna e Luigi, con i nipoti di Massimiliano I imperatore, Ferdinando e Maria, al congresso di Presburgo del 1515. L'anno seguente accompagnò all'ultima dimora il fido ...
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Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] di Rosalba, molto ammirato, che fu pure visto da Giuseppe Maria Crespi, il quale argutamente disse che per dare un più belle dame veneziane del tempo, e altri lavori per Massimiliano II di Baviera, Cristiano Ludovico di Meclemburgo, Carlo VI elettore ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...