GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la candelora del 1618, Klesl la annullò, sotto mille pretesti, e la rinviò sine die. Ferdinando, l'arciduca MassimilianodiBaviera, l'ambasciatore di Spagna riferivano esasperati al G. le ambigue manovre del cardinale, avanzavano terribili sospetti ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] ai Savoia il titolo regio, ch'essi facevano discendere dai diritti vantati su Cipro), per incontrare il cugino MassimilianodiBaviera e godere insieme i divertimenti del carnevale, ma in realtà per compiere il primo e decisivo passo in quel ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] usurpate. In questa vicenda difficile, l'unico momento di accordo fu in occasione del ridimensionamento della leadership diMassimilianodiBaviera nella Lega cattolica che si cercò di porre direttamente sotto Pegida imperiale.
Inoltre, nell'ambito ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] e Ferdinando Gonzaga.
Il periodo successivo fu occupato da un'intensa attività diplomatica, soprattutto nell'Impero. Nel 1619 MassimilianodiBaviera si rivolse per la prima volta a G., intenzionato ad assegnargli missioni diplomatiche a Roma, ma una ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] dirimere una contesa tra il locale arcivescovo, Wolf Dietrich von Reitenau, e il duca MassimilianodiBaviera.
In Ala, località dell'arcivescovato di Salisburgo, si produceva sale che veniva, per antica consuetudine, diviso tra l'arcivescovato e il ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] vista. Continuò tuttavia a risiedere prevalentemente a Monaco. Socio di varie accademie e insignito di onorificenze, era stato anche nominato cappellano aulico del duca MassimilianodiBaviera, con il quale era solito trascorrere i mesi estivi sul ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] R 45, cc. 88r, 89r-95r); il duca MassimilianodiBaviera poneva a sua disposizione gli archivi del suo stato e gli O 59 compilato dal padre P. Aringhi e riguardante alcune vite di oratoriani, inoltre L. Allacci, Apes urbanae sive de viris illustribus ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] francese Marcheville.
Dopo la morte del p. Giacinto (gennaio 1627), continuò nell'attività diplomatica a favore diMassimilianodiBaviera, restando prevalentemente in Germania, a Monaco e a Bonn, sino all'estate del 1629, riferendo frequentemente ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] non mancherò - assicurava il cappuccino che considerava il D. suo "cordialissimo signore e padrone" - di assisterli et appresso Cesare et" l'elettore diBavieraMassimiliano II Emanuele "in tutto quello che mai potrò e saprò". Nell'altra, a un nipote ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] , un adepto oltremodo convinto; questi lo raccomandò a Bruxelles alla corte del governatore generale spagnolo, l'elettore diBavieraMassimiliano II Emanuele.
A Bruxelles il G. ottenne la piena fiducia del principe bavarese, amante del lusso e ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....