CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] la nunziatura del C. si addivenne anche alla fondazione della lega cattolica, soprattutto per iniziativa diMassimilianodiBaviera, in contrapposizione all'unione stretta precedentemente, nel maggio del 1608, da alcuni principi protestanti della ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] e sui tempi della concessione: mentre il C. doveva sollecitare con tutti i mezzi l'investitura immediata diMassimilianodiBaviera, sostenuto pienamente da Roma come il più forte esponente del partito cattolico e delle tendenze controriformiste nell ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] in prima persona la diocesi e, forse anche per le pressioni dei suoi consiglieri, rifiutava di sottoporsi alla tutela del nunzio. Anche il duca MassimilianodiBaviera era poco soddisfatto del G. e già nell'ottobre del 1600 chiese a Clemente VIII ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] il nuovo duomo e furono opportunamente ritrovate le reliquie del protettore s. Ruperto (22 sett. 1627), alla presenza diMassimilianodiBaviera e dei principi elettori (25 sett. 1628). Poco dopo (maggio 1629), a S. Ruperto venne dedicata la nuova ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la candelora del 1618, Klesl la annullò, sotto mille pretesti, e la rinviò sine die. Ferdinando, l'arciduca MassimilianodiBaviera, l'ambasciatore di Spagna riferivano esasperati al G. le ambigue manovre del cardinale, avanzavano terribili sospetti ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] e Ferdinando Gonzaga.
Il periodo successivo fu occupato da un'intensa attività diplomatica, soprattutto nell'Impero. Nel 1619 MassimilianodiBaviera si rivolse per la prima volta a G., intenzionato ad assegnargli missioni diplomatiche a Roma, ma una ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] Adolfo contro la lega dei principi cattolici tedeschi, capitanata da MassimilianodiBaviera; la grave difficoltà però si dissolse, dopo l’invasione della Baviera, per la morte in battaglia a Lützen del re di Svezia. R., che fino ad allora si era ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] R 45, cc. 88r, 89r-95r); il duca MassimilianodiBaviera poneva a sua disposizione gli archivi del suo stato e gli O 59 compilato dal padre P. Aringhi e riguardante alcune vite di oratoriani, inoltre L. Allacci, Apes urbanae sive de viris illustribus ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] francese Marcheville.
Dopo la morte del p. Giacinto (gennaio 1627), continuò nell'attività diplomatica a favore diMassimilianodiBaviera, restando prevalentemente in Germania, a Monaco e a Bonn, sino all'estate del 1629, riferendo frequentemente ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Il progetto diMassimilianodi far incoronare re dei Romani il nipote Carlo già alla Dieta di Augusta provocò 506 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco diBaviera; ivi, ms. Ital. 216, una raccolta di Notizie attinenti al pontificato di C. VII e ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....