GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si optò per soluzioni di ripiego: in deroga al divieto tridentino di cumulo dei benefici, Ernesto diBaviera - amministratore, di costumi non irreprensibili, della diocesi di Frisinga - fu confermato vescovo di Hildesheim (1573), di Liegi (1581), e ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] la zona di provenienza possono richiamarsi anche ragionando di quel maestro Federico diBaviera la cui Documentazione e notariato, in Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, a cura di Lellia Cracco Ruggini - Massimiliano Pavan e Giorgio Cracco - ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] nostro tempo.
Ancora un discorso a parte merita Massimiliano Fuksas (n. 1944). Prepotentemente collocatosi negli ultimi BMW Welt (2007) a Monaco diBaviera e l’Art Museum (2007) ad Akron, Ohio.
Di straordinaria qualità si conferma il lavoro recente ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] della comunione sotto le due specie, tollerata anche dall'arciduca diBaviera. Il D., "sgomentato", si sente impotente. La il 20 maggio forte della promessa d'"assegnamento", da parte diMassimiliano, di 36.000 talleri "da essere pagati in tre anni". ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] . Si arricchirono con opere provenienti dalle collezioni diMassimiliano II e di Rodolfo II.
Il K. K. Oesterreich für Gemäldekunde, maggio 1907.
MONACO. - Ludovico I diBaviera iniziò l'Antiquarium.
Albrecht (morto nel 1579) acquistò attraverso ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] .
Una strada attraversa la Pinakothek der Moderne (2002) a Monaco diBaviera, di Stephan Braunfels, e il doppio cubo di vetro e pietra del nuovo Kunstmuseum (2004) a Stoccarda, di Hascher Jehle Architektur (Rainer Hascher, Sebastian Jehle): le opere ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] morte nel 1667; Anna, moglie del principe palatino Odoardo diBaviera, visse sino al 1684, rievocata, dopo la morte - "ad alterar la quiete delli domini di Spagna in Italia". Il conte Massimilianodi Trautmannsdorf - scrive da Vienna il nunzio ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] di un architetto come Massimiliano Fuksas sul settimanale «l’Espresso» (a partire dal gennaio del 2000) non è che un esempio di Coop Himmelb(l)au, a Monaco diBaviera, interessante complesso in grado di comunicare, attraverso l’architettura, l’ ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] apparizioni sul parabrezza di un’auto in uno spot pubblicitario del 2001 dal veloce tratto diMassimiliano Fuksas, che poi solare; l’affascinante stadio Allianz Arena (2005) a Monaco diBaviera, dello studio Herzog & de Meuron, con la sua ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] giorno successivo il re chiamò il M. nel suo Consiglio.
La vita di quello che divenne d’ora in avanti il «Mazarin» si confonde con ’arcivescovo elettore di Colonia Massimiliano Enrico diBaviera, che gli mise a disposizione la residenza di Brühl, dove ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....