CASTELLO, Francesco de
K. Csapodi-Gárdonyi
Originario di Milano, miniatore, attivo in posizione preminente a Buda, nella famosa officina di re Mattia Corvino, è una delle notevoli personalità artistiche [...] appunto nell’anno 1474 e che nell’autunno del 1490, dopo la morte di re Mattia Massimilianod’Asburgo occupò la città saccheggiandone i tesori che trasferì in Austria come bottino di guerra.
Della vita del C., a parte le notazioni del codice da lui ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] diritti di successione passarono così a sua figlia Giovanna, soprannominata la Pazza, che aveva sposato Filippo d'Austria, figlio dell'imperatore Massimilianod'Asburgo. Da essi sarebbe nato il futuro imperatore e re di Spagna Carlo V. Alla morte di ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] inviato in Baviera per accompagnare a Firenze l'arciduchessa Giovanna d'Austria, sposa di Francesco de' Medici, e l'anno successivo assistette alla dieta di Ratisbona e ottenne da Massimiliano II il riconoscimento del titolo granducale dei Medici; ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] Svizzera, e quella che unisce la Val d’Adige alla Baviera tramite i passi del Brennero del Tirolo: a questi e all’imperatore Massimiliano I, che vi soggiornò in diverse riprese congresso di Vienna la restituì all’Austria asburgica nel 1815.
Il nucleo ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] e il 1485 giunse a impadronirsi dell'Austria inferiore e della Stiria, entrando persino a il figlio di Federico III, Massimiliano (1486). M., sempre col 'Italia, anche grazie alle nozze con Beatrice, figlia di Ferdinando d'Aragona re di Napoli. ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] . cedette al fratello Mattia Austria, Ungheria, Moravia (1607) e Boemia (1611).
Vita e attività
Figlio di Massimiliano II e di Maria di volta con l'aiuto dell'Unione dei Fratelli boemi, d'ispirazione calvinista; ma la morte stroncò i suoi piani. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come Pio IX, in riferimento all’Austria, affermò di non poter fare Presentazione (1999-2002) dello studio Nemesi; San Massimiliano Kolbe (2003-2006) di P. Sartogo e ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ’epoca di Ferdinando I e Massimiliano II, fra gli scrittori cattolici caricatura del militarismo e della burocrazia austro-ungarica; M. Majerová, che analizza i contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 67% dei quali apparteneva già alla Russia, il 21% all'Austria e il 12% alla Germania. Per superficie la Polonia è Massimiliano assicurava a questi grandi, anche se non immediati, benefici in Boemia e in Ungheria, Sigismondo ottenne maggiore libertà d ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i sovrani della generazione successiva alla sua (tolto Massimiliano II che si riavvicina alla figura dello zio della sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare da Ferrara, occupata a scopo d'intimidazione. Ma già tra la fine del'47 ...
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