Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] nel Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimilianod'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] centralistico e quella federale-parlamentare dei principi e delle città. Già all’atto dell’elezione a re dei Romani di Massimilianod’Austria (1486) i principi avevano chiesto una moneta unitaria, la proclamazione della ‘pace perpetua’ e la creazione ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] centro commerciale. Presa dal capo dei Hoeken (➔), Frans van Brederode, nel novembre 1488, fu riconquistata da Massimilianod’Austria. Saccheggiata dagli Spagnoli nell’aprile 1572, aderì alla rivolta dei gueux. Favorita dal blocco posto dai rivoltosi ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] di questo con la figlia di I. III, Elena; trattato di amicizia con Mattia Corvino (1486); primi approcci con Massimilianod'Austria e con la Danimarca. Così (1494) I. III poté vincere la Lituania, facendosi riconoscere dal granduca Alessandro sovrano ...
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Figlia (Laeken 1840 - castello di Bouchoute 1927) di Leopoldo I del Belgio, sposò (1857) l'arciduca Massimilianod'Austria, poi imperatore del Messico (1864), che seguì oltre Oceano. Con l'acuirsi dei [...] torbidi, richiese invano (1866-67) l'appoggio di Napoleone III, e fece inutili tentativi a Vienna e a Roma. Colpita da malattia mentale, visse ancora a lungo dopo la fucilazione del marito, dimorando spesso ...
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Figlia (Nantes 1477 - Blois 1514) e unica erede (1488) del duca Francesco II di Bretagna, sposò, per procura, Massimilianod'Austria (1490). Ma Carlo VIII re di Francia, invadendo le sue terre, l'obbligò [...] a sciogliersi dall'impegno e a sposarlo (1491), per unire così la Bretagna alla Francia. Morto Carlo VIII (1498), sposò il suo successore Luigi XII (1499), sul quale esercitò notevole influenza politica ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] -vénitien au point de vue financier, Firenze 1859.
Bibl.: R. Bonghi, La Vita e i tempi di V. P., Firenze 1867; M. Rosi, in Direz. del Ris. Naz., Milano 1933, III, s. v.; E. Pasini, L'arciduca Massimilianod'Austria e Valentino Pasini, Vicenza 1935. ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Bassi e i Regni di Inghilterra e Scozia con l'incarico di convincere Luigi XI a stipulare la pace con Massimilianod'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una crociata per la quale fu anche proclamata un'indulgenza, di cui il Della ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] a stringersi sempre più alla Francia, e nello stesso tempo a cercare di bilanciare tale alleanza con l'amicizia di Massimilianod'Austria, che gli concedeva (1494) l'investitura del ducato di Milano. Ma sceso Carlo VIII in Italia, il Moro gli divenne ...
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Generale (Milano 1441 - Arpajon, Chartres, 1518), figlio di Antonio; fu inviato con Galeazzo Maria Sforza al soccorso di Luigi XI (1465), quindi, dopo varie altre imprese, al soccorso di Ferdinando d'Aragona [...] Luigi XII; fece prigioniero Ludovico il Moro a Novara. Comandante delle truppe inviate (1508) contro l'imperatore Massimilianod'Austria, batté (1509) i Veneziani nella battaglia di Agnadello e rimase nel ducato milanese fino alla battaglia di Novara ...
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