MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] sul Danubio fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno seguente fu ricevuto ma soprattutto con la madre dell'imperatore, Maria d'Asburgo, della quale tuttavia, malgrado molteplici sforzi e la ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] eretici, la sua pressante richiesta di divorzio da Caterina d'Asburgo, la riluttanza ad impegnarsi in uno scontro con di Spagna, Carlo IX di Francia e l'imperatore Massimiliano II avevano promesso di partecipare, ma per garantire risultati migliori ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria restasse in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare il ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Farnese venne mandato legato a Massimiliano alla dieta di Augusta, di Milano a Ottavio e a Margherita d’Austria, da lui richiesta all’imperatore e principi italiani nell’ultima parte del conflitto tra Asburgo e Valois, in Carlos V y la quiebra del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dell'imperatore, Margherita d'Austria, al C. riuscì di eseguire brillantemente la missione. Massimiliano cambiò l'indirizzo della , che fino ad allora si era mantenuto neutrale tra gli Asburgo e i Valois, nel 1524 si schierò apertamente dalla parte ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re sembrava volere anche l'imperatore Massimiliano, che si espresse in sua volta dall'imperatore. Il dissidio con l'Asburgo era durato fino alla vittoria di Tunisi sui ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell'anno presso il papa in favore degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27- ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva la fine delle ostilità tra Francesi e Asburgo di Spagna e Imperiali. I Turchi Luigi XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Crippa e Clemente Schiatti, S. Massimiliano Kolbe a Masnago di Dahinden (1990 ecclesiastiche urbane da Napoleone agli Asburgo, in Una città un , La questione della proprietà, cit., pp. 48-76; G. D’Amelio, Stato e Chiesa, cit., pp. 100-106, doc. 17 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ".
Ma perché l'affezione del D. per il ramo austriaco degli Asburgo fruttasse, occorreva attendere che migliorassero, .000 Gulden. E, in più, Massimiliano adopera, a vantaggio del D., quella "grazia" papale che il D. gli ha esibito il 9 agosto ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...