CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] di Cambrai. Il 22 dic. 1508 il C. scrisse ai Pregadi (Sanuto, VII, col. 695), avvertendo della pace conclusa fra Massimilianod'Asburgo e il re di Francia, intenzionati a scendere in Italia; mentre il 30 dello stesso mese dava notizia in una lettera ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] mesi del 1490 era lo stesso marchese di Mantova ad adoperarsi attivamente, ma invano, presso il re dei Romani Massimilianod'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] per un banco di prestito nel Veronese, detto «non inutile fisco et camere nostrae» nella corrispondenza tra l’imperatore Massimilianod’Asburgo e il suo luogotenente a Verona. Isacco è menzionato in alcuni privilegi di papa Leone X e di papa Clemente ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] favore dell'impresa. Istituzioni scientifiche e personalità di rilievo, come Napoleone III, Cavour e, soprattutto, Massimilianod'Asburgo, concessero la loro protezione. La spedizione, una delle maggiori intraprese commerciali europee sino ad allora ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] che invocava accordi e pacificazioni europee sotto l'auspicio di una guerra contro gli infedeli. Era dedicato a Massimilianod'Asburgo, futuro imperatore, secondo di questo nome, anche se nel contempo il G. manifestò l'intenzione di inviare una ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] veneto-francesi, periodo che vedrà le ultime velleità espansionistiche della Repubblica, i suoi contrasti con il papa e con Massimilianod'Asburgo e che si concluderà con la rottura dell'alleanza tra Venezia e la Francia ed il disastro di Agnadello ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] che si opponesse alla diffusione delle idee protestanti. I candidati più accreditati erano entrambi cattolici: l'arciduca Massimilianod'Asburgo, fratello dell'imperatore Rodolfo II, sostenuto da una parte della nobiltà polacca e dal papa che sperava ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] affidata al F. qualche mese più tardi; stavolta doveva recarsi in Borgogna, presso l'arciduca e futuro imperatore Massimilianod'Asburgo, per difendere le ragioni della Repubblica contro cui Sisto IV aveva lanciato la scomunica.
In un primo tempo la ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] si ripropose nel 1478 in relazione a una precisa circostanza: il conte Ugo di Monfort, vicino a Massimilianod'Asburgo, aveva fatto giungere alla reggenza milanese l'offerta di intercedere presso l'imperatore per ottenere i sospirati privilegi ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] ) furono giudicate inaccettabili. Allo stesso scopo si discusse della possibilità di inviare un'ambasceria all'imperatore Massimilianod'Asburgo, ma la proposta ingenerò divisioni, in quanto molti temevano che il gesto sarebbe stato interpretato dal ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...