CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] viaggio da Graz (29 settembre) a Trento (30 ottobre), disseminandovi in copia gli encomi asburgici; il 20 marzo 1600 lo dedicherà, in copia d'omaggio, all'arciduca Massimiliano. Certo egli seguì la sposa fino a Ferrara, dove il 15 nov. 1598 papa ...
Leggi Tutto
PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] per alcuni incarichi diplomatici di rilievo.
Il primo di essi lo portò, nel settembre 1496, presso l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo, che si trovava nel Milanese, chiamato in Italia in funzione antiveneziana dal duca di Milano Ludovico il Moro ...
Leggi Tutto
ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] principis optimi, panegirico in onore di Ferdinando d'Asburgo. L'anno successivo era però di nuovo Stanislao Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo presso Massimiliano II. L'imperatore considerava però l'I. un agitatore, una ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] ugualmente luogo e, come il L. aveva previsto, fallì.
Nel gennaio 1508, in vista della discesa in Italia di Massimiliano I d'Asburgo, il L. partecipò alla discussione dei Dieci di balia sul sostegno all'imperatore, cosa che avrebbe destato i sospetti ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] imponevano agli Asburgo di mantenere buoni rapporti con i Medici. Massimiliano si limitò -305, 322-326; III, pp. 180-186, 190-198, 218 s.; D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, ad ind.; G.E ...
Leggi Tutto
PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] è verosimile che tale riconoscimento, di cui non abbiamo notizie dirette, gli fosse stato conferito dall’imperatore Massimiliano I d’Asburgo a Trento, nel 1508.
Le vicende biografiche fin qui riportate traggono conferma da un componimento in strofe ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] , oltre a uno stipendio mensile più elevato (35 scudi), lo spinsero a trasferirsi in Austria alla corte di Massimiliano II d’Asburgo. Lasciò Roma all’inizio di dicembre 1567, trattenendosi alla corte imperiale sino alla morte, se si eccettua un ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] con preziosissimi codici miniati (latini, italiani, arabi e greci); successivamente, grazie al lascito di Massimiliano Francesco d'Asburgo, figlio di Maria Teresa, la Biblioteca accolse una ricca serie di manoscritti musicali settecenteschi italiani ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] 1814, ricreato il Ducato sotto la sovranità di Maria Luigia d’Asburgo Lorena, Pezzana fu nominato storiografo di Parma e per alcuni Giovanni Bernardo De Rossi (1816), le incisioni di Massimiliano Ortalli, le pergamene del canonico Pietro Casapini: ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] del duca de Milan" (Malipiero, p. 467), col duplice fine di punire il M. e di scoraggiare le mire di Massimiliano I d'Asburgo, che condizionava i suoi aiuti a Pisa all'insediamento di un suo governatore nella città toscana.
Il 10 ott. 1496, annota ...
Leggi Tutto
soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...