Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] del reclutamento nel contado (marzo-aprile). Ma incombeva la minaccia del passaggio in Italia del re dei Romani Massimilianod’Asburgo; se questi fosse davvero comparso nella penisola, avrebbe offerto una sponda agli avversari della Francia: e tali ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] maggior splendore, ne vedeva in realtà la più completa sclerotizzazione. Nei duecento anni trascorsi tra l’incoronazione di Massimilianod’Asburgo e la morte di Leopoldo I abbiamo visto Costantino utilizzato di volta in volta dal potere politico e da ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] dollari del 1990, ma un calo netto se misurato come potere d'acquisto. Al primo posto per PIL si colloca oggi il Messico con -67 a subire l'intervento francese e l'impero di Massimilianod'Asburgo.
La penetrazione degli USA
Il 2 dicembre 1823 in un ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] con i principi e con l'imperatore fermatesi al punto morto della questione finanziaria. Ma la morte di Massimilianod'Asburgo, il 12 genn. 1519, riportò drammaticamente in primo piano il problema della successione.
Quanta importanza Leone X ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] di Alessandro Farnese per il 1489.
A questo periodo risalgono verosimilmente anche le relazioni con Massimilianod’Asburgo, appellato come «Caesar» (Massimiliano fu re dei Romani dal 1486 al 1493, anno in cui fu incoronato imperatore) negli ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di prove e verifiche a danno della Serenisssima. L'occasione non si fece attendere: all'inizio del 1508 Massimilianod'Asburgo aggredì la Repubblica e il D. - assieme col fratello Michele e, forse, un altro suo fratello Giorgio (e, in tal caso, non è ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] direttamente) circa una possibile alleanza antifrancese; in realtà lo scopo era quello di ottenere in cambio da Massimilianod’Asburgo l’investitura del gonfaloniere perpetuo a vicario imperiale. E per Soderini M. fu consigliere politico, per esempio ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] Giulio II in marcia nell’Italia centrale alla volta di Bologna, nell’estate-autunno del 1506; 21 per quella presso Massimilianod’Asburgo, in cui andò ad affiancare Francesco Vettori, già da mesi presso la corte imperiale; 19 per la terza legazione ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] 600, 181, 648, 929), le tergiversazioni di Massimilianod’Asburgo, che, secondo Bernardo Rucellai, «ha la prudenzia piglio sarcastico «per certo chi vuole entrare nel fuoco non debbe fare conto d’andare in-fino a Roma. E a me pare che si debba più ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] e, soprattutto, su quella al ducato di Bretagna. Alla mano di Anna di Bretagna, infatti, aspiravano sia Carlo VIII sia Massimilianod'Asburgo. Nel 1489 veniva sancita la pace tra Carlo VIII e il re dei Romani, e, nello stesso anno, anche Anna di ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...