BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] .
Pare tuttavia che sin dal 1500 il B. fosse entrato in contatti clandestini con gli Svizzeri e con Massimilianod'Asburgo, partecipando ai maneggi politici di Gian Giacomo Trivulzio sin da quando questi, entrato in contrasto con la Francia, era ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] e fortunata sortita notturna a costringere il condottiero veneto Lucio Malvezzi a togliere il campo.
Questo episodio indusse Massimilianod'Asburgo a prendere un curioso impegno nei riguardi del B., del resto, molto probabilmente, su richiesta dello ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] della sua rinuncia a presidiare militarmente lo Stato genovese.
In una Genova "pacificata" il G. poté accogliere nel luglio 1548 Massimilianod'Asburgo, imbarcatosi a Genova per la Spagna per celebrarvi le nozze con la figlia di Carlo V, Maria, e, a ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] Sanuto, Diarii, XIII, col. 86).
L'11 novembre, intanto, poco dopo la proclamazione della lega santa (5 ott. 1511), Massimilianod'Asburgo aveva affidato al pontefice la mediazione per addivenire alla pace con Venezia. Non sappiamo che parte ebbe il C ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] concordata né le successive, contraendo invece un nuovo debito di 14.000 ducati, questa volta con l'imperatore Massimilianod'Asburgo.
Nel 1510 scadeva l'accordo con Firenze che, vinta ormai Pisa, si apprestava a riprendere con le armi Montepulciano ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] della Confederazione germanica (1865).
Ebbe in questi anni amichevole consuetudine con l'arciduca Massimilianod'Asburgo, che cercò pure di dissuadere dall'accettare il titolo d'imperatore del Messico, dove avrebbe trovato nel '67 tragica fine: al C ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] fu di guarnigione a Verona e a Venezia dove strinse amicizia con Massimiliano de Starneck, ammiraglio della flotta austriaca, e con Hadik, maggiordomo dell'arciduca Massimilianod'Asburgo. Raggiunto il grado di maggiore, dogo la guerra del '59 aveva ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] chiamato a Venezia perché desse il suo contributo alla preparazione della guerra che si profilava fra la Repubblica e Massimilianod'Asburgo. Trascorsa a Rovereto una breve convalescenza resa necessaria da una caduta da cavallo, prese parte ai fatti ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] , gli facilitò l'inserimento a corte, ove ben presto si distinse, guadagnandosi la stima e la confidenza di Massimilianod'Asburgo. Donde la nomina a consigliere, il conferimento del titolo di cavaliere aurato e l'affidamento di delicate missioni ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] un incarico più complesso: doveva incontrarsi con l'arciduca Massimilianod'Asburgo, di ritorno da Genova, dove aveva accompagnato l residente per il granduca di Toscana presso il duca Cesare d'Este, carica che vacava da due anni per contrasti di ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...