BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] -Sbardellati, portavoce a Trento di Massimiliano II d'Asburgo: nella sua orazione al concilio del 6414, ff. 63r-67v. Di un certo interesse la sua Relatione del regno di Polonia..., s.d., ma del 1560, Bibl. Vat., Urb. lat. 823, ff. 357v-366v, e Urb ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] principis optimi, panegirico in onore di Ferdinando d'Asburgo. L'anno successivo era però di nuovo Stanislao Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo presso Massimiliano II. L'imperatore considerava però l'I. un agitatore, una ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] di Duns Scoto, incarico affidatogli per volere di Giovanna, infanta d'Aragona vedova di Ferdinando I re di Napoli e già luogotenente feliciter incipiunt, con dedica all'imperatore eletto Massimiliano I d'Asburgo. Nel 1519-20 il milanese Battista da ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] da Roma per recarsi nei Paesi Bassi a rendere omaggio a Carlo d'Asburgo, recentemente salito sul trono di Spagna.
Questa, almeno, fu la pochi giorni per recarsi a rendere omaggio all'imperatore Massimiliano.
Il segretario dell'A., Antonio de Beatis, ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] sul Danubio fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno seguente fu ricevuto ma soprattutto con la madre dell'imperatore, Maria d'Asburgo, della quale tuttavia, malgrado molteplici sforzi e la ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] eretici, la sua pressante richiesta di divorzio da Caterina d'Asburgo, la riluttanza ad impegnarsi in uno scontro con di Spagna, Carlo IX di Francia e l'imperatore Massimiliano II avevano promesso di partecipare, ma per garantire risultati migliori ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Farnese venne mandato legato a Massimiliano alla dieta di Augusta, di Milano a Ottavio e a Margherita d’Austria, da lui richiesta all’imperatore e principi italiani nell’ultima parte del conflitto tra Asburgo e Valois, in Carlos V y la quiebra del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dell'imperatore, Margherita d'Austria, al C. riuscì di eseguire brillantemente la missione. Massimiliano cambiò l'indirizzo della , che fino ad allora si era mantenuto neutrale tra gli Asburgo e i Valois, nel 1524 si schierò apertamente dalla parte ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria restasse in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare il ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re sembrava volere anche l'imperatore Massimiliano, che si espresse in sua volta dall'imperatore. Il dissidio con l'Asburgo era durato fino alla vittoria di Tunisi sui ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...