LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] per andare a chiedere soccorso al re dei Romani Massimilianod'Asburgo.
La sera del 30 il L., che nel corso A. Segre, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIV, 3, 1, p. 174; D. Malipiero, Annali veneti, a cura di A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, s. 1 ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] il B. passò di lì a poco a quello del re di Napoli Ferdinando d'Aragona. In questa corte egli fu tenuto in singolare favore: Ferdinando lo colmò di Vagliano contro Giovanni Savelli. Quando Massimilianod'Asburgo fu chiamato in Italia da Ludovico il ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] oratio carmine heroico, composto ad Ingolstadt in marzo. Il 25 maggio, in occasione della Dieta imperiale, dedicava a Massimilianod'Asburgo l'Oratio contra Thurcas ad Germanos habita, sempre stampata ad Augusta in quell'anno. Il testo in versi e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] , passando tra le fila degli Imperiali. Con atto di sottomissione al nuovo alleato, il M. consegnò Cittadella a Massimilianod'Asburgo che, in segno di riconoscenza, nell'agosto 1509 lo investì ufficialmente del feudo. Ma la città veneta, dopo ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Gradenigo, alla testa di 400 armigeri scelti e 2000 fanti (7 e 24 genn. 1517). Il 13 apr. 1517 anche Massimilianod'Asburgo rinunciò ai suoi diritti restituendo il Friuli a Venezia, che vide ripristinati i confini del territorio quali erano prima di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] proseguire il lavoro anche di notte per costruire quattro o cinque bastioni. Nel febbraio 1516, giunto a Verona Massimilianod'Asburgo, non disposto ad accettare il dominio francese sull'antico ducato sforzesco, il C. si pose a sua disposizione ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] morto l'anno precedente e a Bruxelles Massimilianod'Asburgo, succeduto all'ultimo Valois, era portatore di . Kervyn de Lettenhove, Bruxelles 1870, pp. 432, 437; J. D¢ugosz senior, Annales seu Cronicae inclyti Regni Poloniae, in Ioannis Dlugosii( ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] era stato nominato ambasciatore presso Massimilianod'Asburgo, re dei Romani, da poco A. Segre, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXIV, 3, pp. 187, 202 s., 246; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di T. Gar - A. Sagredo, in Arch. ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] dal marzo successivo, per non restarvi però che pochi mesi. In settembre la previsione dì un prossimo scontro con Massimilianod'Asburgo consigliò infatti il Senato di eleggere un secondo provveditore, e fu appunto il C., probabilmente in virtù della ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] non ha più a seguire" (Segre, 1903, p. 90), soprattutto con l'intento di indurre lo Sforza a farglisi mediatore con Massimilianod'Asburgo.
Dopo Fornovo il B. ottenne da Lodovico Sforza l'incarico di governatore di Pavia che gli permise di curare da ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...