CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] dal marzo successivo, per non restarvi però che pochi mesi. In settembre la previsione dì un prossimo scontro con Massimilianod'Asburgo consigliò infatti il Senato di eleggere un secondo provveditore, e fu appunto il C., probabilmente in virtù della ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] non ha più a seguire" (Segre, 1903, p. 90), soprattutto con l'intento di indurre lo Sforza a farglisi mediatore con Massimilianod'Asburgo.
Dopo Fornovo il B. ottenne da Lodovico Sforza l'incarico di governatore di Pavia che gli permise di curare da ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] le visite dei reali Ferdinando I e Maria Anna Carolina (1844) e Morpurgo divenne stimato amico e corrispondente di Massimilianod’Asburgo (dal 1863 imperatore del Messico, paese nel quale trovò la morte, processato e condannato nel 1867 dai ribelli ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] di Cambrai. Il 22 dic. 1508 il C. scrisse ai Pregadi (Sanuto, VII, col. 695), avvertendo della pace conclusa fra Massimilianod'Asburgo e il re di Francia, intenzionati a scendere in Italia; mentre il 30 dello stesso mese dava notizia in una lettera ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] mesi del 1490 era lo stesso marchese di Mantova ad adoperarsi attivamente, ma invano, presso il re dei Romani Massimilianod'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] per un banco di prestito nel Veronese, detto «non inutile fisco et camere nostrae» nella corrispondenza tra l’imperatore Massimilianod’Asburgo e il suo luogotenente a Verona. Isacco è menzionato in alcuni privilegi di papa Leone X e di papa Clemente ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] favore dell'impresa. Istituzioni scientifiche e personalità di rilievo, come Napoleone III, Cavour e, soprattutto, Massimilianod'Asburgo, concessero la loro protezione. La spedizione, una delle maggiori intraprese commerciali europee sino ad allora ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] che invocava accordi e pacificazioni europee sotto l'auspicio di una guerra contro gli infedeli. Era dedicato a Massimilianod'Asburgo, futuro imperatore, secondo di questo nome, anche se nel contempo il G. manifestò l'intenzione di inviare una ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] veneto-francesi, periodo che vedrà le ultime velleità espansionistiche della Repubblica, i suoi contrasti con il papa e con Massimilianod'Asburgo e che si concluderà con la rottura dell'alleanza tra Venezia e la Francia ed il disastro di Agnadello ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] venne inviato, assieme a Ermolao Barbaro, ambasciatore a Massimilianod’Asburgo per congratularsi della sua elezione a re dei Romani la pace – in unione al legato pontificio – tra Ferdinando d’Aragona e Carlo VIII. Lasciata Venezia il 6 agosto, Boldù ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...