SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] il re – impegnato nelle guerre contro Massimilianod’Asburgo e Ferdinando il Cattolico – mirava a regolare of exile in Renaissance Italy, Cambridge 2000, ad ind.; Condottieri e uomini d’arme nell’Italia del Rinascimento, a cura di M. Del Treppo, ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] fine di novembre il Senato lo incaricò di recarsi a Mantova come ambasciatore straordinario per rendere omaggio a Massimilianod'Asburgo. Nel gennaio successivo fu uno dei tre provveditori deputati a Soprintendere alla costruzione del ponte di Rialto ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] nell'acquistare oggetti destinati alla corte di Vienna e specialmente a quella di Monaco. Quando il 24 nov. 1562 Massimilianod'Asburgo a Francoforte fu eletto re dei Romani, il M. volle festeggiare l'evento con una grandiosa illuminazione. A Soriano ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Venezia, Giovanni Febo, cui per ritorsione viene incendiato il castello di Vipulzano, si schiera dalla parte di Massimilianod'Asburgo. Antiveneziani pure i due figli natigli dalla prima moglie Paola di Pagano Savorgnan; ché Chiara (la quale ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] processo di consacrazione ufficiale dell'I.: fu infatti nominato socio d'arte dell'Accademia di Brera. Quell'anno furono sei le sue amico dell'arciduca Massimilianod'Asburgo e impegnato ad allestire un'importante collezione d'arte contemporanea. Al ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dei Romani si fosse accordato con lui. Nel febbraio di quello stesso anno si recò per incarico di Massimilianod'Asburgo nelle Fiandre, con l'intenzione di proseguire alla volta dell'Inghilterra munito di una istruzione dell'arciduchessa Margherita ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] , sostituì l’ammalatosi ambasciatore straordinario Leonardo Contarini nel porgere, a Genova, il saluto della Serenissima a Massimilianod’Asburgo. Il 12 sett. 1553 fu designato ambasciatore straordinario per felicitarsi, a nome della Serenissima, con ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] furono plasmate dallo scultore a Bruxelles nello stesso anno (Carlo V, Eleonora, Maria e Filippo d'Asburgo) e ad Augusta nel 1551 (Ferdinando e Massimilianod'Asburgo). Dell'intera serie non verranno però compiute che la terza (1553) e la quarta ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] il marchese scriveva infatti a Massimilianod'Asburgo raccomandandogli caldamente il feudatario romano, nel 1517 regolò con il signore di Sermoneta un prestito di 4.000 ducati d'oro, in pegno del quale il Medici aveva consegnato al C. vari gioielli ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] a lungo; il più giovane Giovanni rinunciò invece al potere, per dedicarsi agli studi.
Nonostante l’imperatore Massimilianod’Asburgo avesse cercato di imporre il principio della primogenitura, i due fratelli rimasero in contrasto, giungendo a una ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...