Diaz, Porfirio (propr. Jose de la Cruz Porfirio)
Díaz, Porfirio
(propr. José de la Cruz Porfirio) Politico messicano (Oaxaca 1830-Parigi 1915). Combatté a lungo contro i francesi e Massimilianod’Asburgo [...] ed entrò trionfatore a Città del Messico nel 1867. Sconfitto nelle elezioni presidenziali (1867; 1871) da B. Juárez, assunse il potere nel 1876 e dominò la vita politica fino al 1911, quando la rivolta ...
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Antica provincia francese che coincide con il territorio dei dipartimenti Alta Saona, Doubs, Giura e Territorio di Belfort.
Occupata dai Sequani all’epoca di Cesare, passò sotto il dominio dei Burgundi [...] a far parte del ducato di Borgogna e, contesa dopo la scomparsa di Carlo il Temerario (1477) tra Luigi XI e Massimilianod’Asburgo, rimase a quest’ultimo. Alla morte di Carlo V passò alla Spagna, che vi mantenne la propria sovranità fino al 1674 ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] (1477) gli permise di procedere all'occupazione di gran parte dei domini borgognoni: la guerra, continuata contro l'arciduca Massimilianod'Asburgo, erede del Temerario per via della moglie, si concluse con la pace di Arras (1482), mediante la quale ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] nei confronti del titolo regale e di eredità di tradizioni imperiali, si pose il titolo di i. del Messico, assunto da Massimilianod’Asburgo, quello di i. del Brasile, assunto da Pedro di Braganza, o quello di i. di Germania, o Kaiser (Caesar già nel ...
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(nederl. Gelderland) Provincia dei Paesi Bassi situata nella parte centro-orientale della nazione (capoluogo Arnhem).
Conquistata dai Romani, sottoposta alla sovranità dei Merovingi e Carolingi, divenne [...] da parte dei duchi di Borgogna. Nuove lotte si accesero tra i partigiani di Carlo di G., figlio di Adolfo, e Massimilianod’Asburgo, che aveva avuto la G. in feudo dall’imperatore (1480). Sotto Filippo il Bello al governo dei Paesi Bassi e Carlo ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] dei duchi di Borgogna (1433). Dopo il matrimonio di Maria di Borgogna con Massimilianod’Asburgo, l’O. passò (1482) al loro figlio Filippo il Bello, quindi a Carlo d’Asburgo (1515). All’abdicazione di quest’ultimo (1555) subentrò la sovranità del re ...
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Uomo politico messicano (San Pablo Guelatao, Oaxaca, 1806 - Città di Messico 1872). Dopo tre anni di guerra civile fu eletto presidente della Repubblica (1861) e affrontò l'aggressione francese al Messico [...] (1862), culminata con l'instaurazione dell'impero di Massimilianod'Asburgo (1864), che fu poi sconfitto e fucilato (1867). Rieletto (1867 e 1871), emanò un'amnistia e introdusse un programma di riforme liberali.
Vita e attività
Discendente da ...
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Giureconsulto (Gand 1441 o 1442 - Malines 1520). Dopo avere studiato a Lovanio, percorse rapidamente la carriera di magistrato. Svolse un'intensa attività politica al servizio della figlia di Carlo il [...] , Maria di Borgogna, e di suo marito Massimilianod'Asburgo, sotto il cui potere la Fiandra era passata nel 1477. Ma, morta nel 1482 Maria di Borgogna, W. condusse una lunga lotta contro Massimiliano, a favore dell'autonomia della Fiandra. Nel ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1935 - Guadalajara 2018). I suoi romanzi, centrati su fatti storici e basati su fonti documentarie, rivelano una pluralità di tecniche narrative e la presenza di una [...] spunto dalla repressione dei moti studenteschi del 1968 a Città di Messico, Noticias del Imperio (1988), sul regno di Massimilianod'Asburgo e il poliziesco Linda 67. Historia de un crimen (1995). È inoltre autore di raccolte poetiche, tra le quali ...
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Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario duca di Borgogna [...] un ruolo di primo piano, a capo delle città fiamminghe, nella resistenza da esse opposta al governo di Massimilianod'Asburgo. Fu protettore di Colard Mansion, primo tipografo di Bruges, e bibliofilo: la sua biblioteca, ricca di manoscritti miniati ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...