Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] casa sulla Slesia, conculcati dagli Asburgo, siccome già da tempo aveva del nuovo duca di Baviera, Massimiliano, all'Austria, a infliggere stesso anno, Austria e Francia stipularono il trattato d'alleanza di Versailles (puramente difensivo, è vero, ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] : solamente nel 1484 l'arciduca Massimiliano dopo un assedio di tre mesi dal periodo di torpore degli ultimi Asburgo e riprende un programma di vita politica Parigi 1899; S. de Bourbon, Le traité d'Utrecht et les lois fondamentales du royaume, ivi ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] d'intesa con l'arciduca ereditario Francesco Ferdinando, il gabinetto di Berlino favoriva una trasformazione della monarchia degli Asburgo non immediati, il Hertling e il principe Massimiliano di Baden, perché cercassero con pubbliche manifestazioni ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] d'istituire una confederazione repubblicana sul modello di quelle d'Olanda e di Svizzera.
Fu di gran vantaggio per F. che il più potente principe di Germania, il duca Massimiliano egli intendeva dare a principi asburgici queste terre del nord. Si ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] salita al trono della dinastia degli Asburgo, le chiese non cattoliche si videro stati non cattolici si mettessero anzitutto d'accordo fra loro circa la confessione presentati il 18 maggio 1575 al re Massimiliano con la preghiera di approvarli. Nella ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] Ferdinando del ramo tirolese degli Asburgo, passò al cattolicesimo; ma o di Gradisca tra Venezia e la casa d'Austria (1615-17), assoldò a sue spese Bernardo di Weimar e da G. di Horn, Massimiliano voleva che si concentrassero le forze nel teatro di ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] acque, interpretata (Cvijić) come una terrazza d'abrasione dell'ultimo stadio del lago pannonico s'abbellisce in vario modo; il vescovo Massimiliano Vrhovec crea un parco delizioso verso oriente dei Croati nel regno degli Asburgo. Nel sec. XIX Zagabria ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] , l'urto dell'esercito di Massimiliano imperatore, costretto quasi subito a a intavolare trattative con l'Asburgo nell'estate del 1522 accordandosi connestabile di dividere con lui il comando dell'esercito d'Italia ma quando il re andò a Lione, ...
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Nato a Graz il 13 luglio 1608 dall'imperatore Ferdinando II e da Maria Anna di Baviera, morto il 2 aprile 1657. Educato dai gesuiti, l'8 dicembre 1626 fu incoronato re d'Ungheria e il 21 novembre 1627 [...] solo un notevole indebolimento territoriale degli Asburgo e dell'impero (l'Alsazia austriaca a re di Boemia (15 agosto 1646), a re d'Ungheria (16 giugno 1647), a re dei Romani (31 intendente superiore di corte Massimiliano von Trattmannsdorf, Weickard ...
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Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] ricco di fortunati eventi per gli Asburgo. All'interesse dinastico fu d'altronde costantemente rivolta la sua politica dopo la sua morte (6 aprile 1490) poté riconquistarla il re Massimiliano, figlio di F.
F. aveva assicurato la fortuna della dinastia ...
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soccorso
soccórso s. m. [der. di soccorrere, part. pass. soccorso]. – 1. a. Aiuto, assistenza prestata a chi ha bisogno o a chi è in pericolo: dare, prestare, chiedere s.; andare, venire in s. di qualcuno; gli italiani sono sempre pronti a...