Scultore (Herzebrock, Vestfalia, 1830 - Rimsting, Baviera, 1915), attivo a Monaco e a Vienna. È uno dei principali rappresentanti dello stile eclettico baroccheggiante della seconda metà dell'Ottocento, [...] autore di molti monumenti (a MassimilianoIIdiBaviera e al conte Rumford a Monaco; a Beethoven, a Maria Teresa, a Radetzky, all'arciduca Alberto a Vienna; a Guglielmo I a Wittekindsberg). ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] 1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, MassimilianoIIdiBaviera lo nominò nel 1842 professore di letteratura e metrica all'univ. di Monaco, dove attorno a lui si raccolse una scuola ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] renano A. von Reumont, scritta tra il 1867 e il 1870 su commissione diMassimilianoIIdiBaviera, assunse, rispetto al tentativo del G. di ritrovare un'autonoma storia cittadina, una posizione diametralmente opposta risolvendosi in sostanza in una ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] , facoltoso uomo d'affari.
Nel novembre del 1695 venne riproposto, nel teatro dell'elettore MassimilianoIIdiBaviera, Acis et Galathée, con un prologo del F., che riscosse un grande successo presso la corte. Nel novembre del 1696 il musicista ...
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Compositore (Verona 1675 - Monaco diBaviera 1742). Violoncellista e poi maestro dei concerti presso il principe elettore MassimilianoII a Monaco, Bruxelles e, di nuovo, a Monaco. Virtuoso di violino [...] e di violoncello, egli è però ricordato come uno dei più importanti compositori strumentali del suo tempo. Stilisticamente sta tra A. Corelli e A. Vivaldi, pur annunziando talvolta le movenze di B. Galuppi e di G. B. Sammartini. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] non mancherò - assicurava il cappuccino che considerava il D. suo "cordialissimo signore e padrone" - di assisterli et appresso Cesare et" l'elettore diBavieraMassimilianoII Emanuele "in tutto quello che mai potrò e saprò". Nell'altra, a un nipote ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] , un adepto oltremodo convinto; questi lo raccomandò a Bruxelles alla corte del governatore generale spagnolo, l'elettore diBavieraMassimilianoII Emanuele.
A Bruxelles il G. ottenne la piena fiducia del principe bavarese, amante del lusso e ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] col restarvi per tre mesi consecutivi, onorato e gratificato con grande larghezza. Venne poi raccomandato all'elettore diBaviera, MassimilianoII, grande appassionato ed esperto di musica, che, incantato dall'arte del B., lo richiese al granduca ...
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BENOZZI, Giovanna
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1660 da Marco Benozzi, spadaio. Comica valentissima, era già nota a diciotto anni col nome di Isabella. Nel 1687 partecipò, con la compagnia di E. [...] spettacoli a Venezia, e fu tale il suo successo che l'elettore diBavieraMassimilianoII ingaggiò la compagnia per il suo teatro di corte. La B., che al momento della partenza da Venezia risulta già sposata con Francesco Balletti, si spostò a Monaco ...
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Figlio (Monaco 1662 - ivi 1726) dell'elettore Ferdinando Maria e di Adelaide Enrichetta di Savoia, succedette al padre nel 1680, dopo un anno di reggenza dello zio Massimiliano Filippo. Con il suo primo [...] ). Si trovò al centro della politica europea quando Carlo IIdi Spagna designò suo figlio Giuseppe Ferdinando (morto l'anno a erede universale della monarchia spagnola. Durante la guerra di successione spagnola, alleatosi con la Francia, fu costretto ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....