Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] ritenuto l’unico in grado di tenere insieme un Paese come la Russia.
Gli osservatori italiani però notarono anche i paradossi e le “antitesi assurde” della Russia sovietica, Paese sì organizzato e totalitario ma anche fortemente meccanizzato e dai ...
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L’imperialismo è stato definito come la tendenza al dominio e allo sfruttamento da parte di una civiltà o di una nazione su altri popoli. Si è molto spesso associata questa tendenza alle nazioni europee [...] condotto da Mario Liverani, probabilmente il maggiore esperto italiano nella storia del Vicino Oriente antico, ha permesso di far luce su alcuni elementi “proto-imperialistici” propri ad uno tra i maggiori imperi mesopotamici, quello dell’Assiria. ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] mondiale si tinse del celeste dell'Uruguay; la squadra resta oggi nel novero delle più grandi leggende sportive di tutti i tempi.
Per saperne di più:
Si consiglia un testo di Niccolò Mello sulla nazionale uruguaiana, Quando il Calcio era Celeste ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] punto di vista storiografico può essere considerato senza dubbio Angelo Del Boca - il colonialismo italiano causò non meno di 100 mila morti tra i libici tra il 1911 e il 1932, non meno di 400 mila tra gli etiopi in Africa Orientale tra il 1887 e il ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] Eppure, quattro anni dopo il suo apogeo, l’Italia liberale cessò di esistere.
Per saperne di più:
Si consigliano caldamente i saggi di Emilio Gentile, Il mito dello stato nuovo (Laterza 1999) e Le origini dell’ideologia fascista (Il Mulino, 2011 ...
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Nel febbraio del 1917, Emilio Settimelli un prestigioso esponente del Futurismo, il movimento artistico e culturale tutto italiano incentrato sulla potenza e sulla grandezza di un avvenire segnato dalle [...] è democrazia. Noi siamo per la forza libera in qualsiasi posto si trovi e l’appoggiamo e l’ammiriamo. Riconosciamo tutti i diritti alle classi lavoratrici e produttrici e nel nostro programma è in prima linea: la difesa economica e l’educazione del ...
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Una buona parte della storiografia immediatamente successiva alla caduta del regime fu lapidaria nel definire il fascismo come assolutamente non rivoluzionario, una semplice aberrazione in un processo [...] di sviluppo della nazione. Definire i caratteri rivoluzionari del fascismo poteva perciò facilmente essere frainteso come apologia del regime. Con il passare degli anni e con il rinnovamento degli studi, però, grazie ai lavori di Renzo De Felice e ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo nel 1598. M. fu autore di profonde...
Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze M. si trovò coinvolto in una guerra...