Architetto (Soignies 1695 - Monaco 1768), tra i maggiori maestri del rococò bavarese, creatore di un'architettura nitida ed elegante, squisita negli ornati ricchi di fantasia. Fu, da ragazzo, nano di corte [...] dell'elettore MassimilianoEmanuelediBaviera, che poi lo inviò a Parigi per studiare l'architettura con Jean-F. Blondel, dopo un apprendistato con J. Effner. Dal 1725 fu architetto di corte a Monaco e realizzò, tra l'altro, il padiglione di caccia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di vassallaggio. Sono represse le rivolte di Rotgaudo e Stabilino da Treviso (776); si sottomettono Tassilone diBaviera (787) e Arechi, duca di Tirolo, presso l’imperatore Massimiliano, suo genero. I Francesi il nuovo re Carlo Emanuele IV (1796-1802 ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] di strumenti musicali del Kunsthistorisches Museum di Vienna; le raccolte di Rodolfo II a Praga, di Alberto diBaviera a Monaco (di nel 1741 dalla collezione viennese di Eugenio di Savoia; in seguito Carlo Emanuele III bruciò trentotto dipinti in ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] diBaviera nel 1869, Eva dopo il peccato all'Esposizione universale di Vienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l'attività e di lasciare lo studio di , pp. 187 s.; Monumento a Vittorio Emanuele in Legnago, in L'Illustr. italiana, 15 ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] volti degli uomini più importanti del suo tempo in una serie di medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe diBaviera, da Vittorio Emanuele I a Carlo Felice; dal maestro Antonio Canova, al ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , in Piazza del Gesù. Villa in Via Emanuele Filiberto.
Il Principe Altieri faceva scavi nel 1763 opere provenienti dalle collezioni diMassimiliano II e di Rodolfo II.
Il K 1907.
MONACO. - Ludovico I diBaviera iniziò l'Antiquarium.
Albrecht (morto ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] (ibid., p. 216), ma l'opera più illustrativa della pittura di Giovanni Battista e degli influssi italiani portati in Baviera è il ritratto del Principe elettore MassimilianoEmanuele a una caccia a cavallo nel castello Lustheim.
Nel 1694 era ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di Svezia e facenti parte di una serie di quattro la cui esecuzione completa fu poi affidata all'incisore Massimiliano 'ammirazione di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III di Savoia, ...
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