MASSIMIANO (Maximianus)
C. Bertelli
Nato a Pola nel 498 d. C., dal 541 fu arcivescovo di Ravenna: morì nel 558.
Fu il primo arcivescovo di Ravenna e, poiché al tempo della sua elezione il papa Vigilio [...] e l'arcivescovo di Milano erano a Costantinopoli per discutere lo scisma dei Tre Capitoli e il vescovo di Aquileia si era posto contro Roma, M. fu per un certo periodo il capo degli affari religiosi di ...
Leggi Tutto
MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] anni quando salì al potere. Fece la sua carriera militare sotto Aureliano e Probo; proclamato Augusto da Diocleziano, probabilmente il 1° aprile 286, ebbe il governo della parte occidentale dell'Impero, ...
Leggi Tutto
FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] in Arles. Madre di Costantino II, Costanzo II e Costante (nati tra il 316 e il 321). Nominata Augusta nel 325. Uccisa per ordine dell'imperatore nell'agosto del 326 a breve distanza dall'uccisione del ...
Leggi Tutto
MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] come altre particolarità fisionomiche ricordate dal cronista bizantino, si notano in una statua-ritratto, nelle vesti di pontefice massimo, rinvenuta nel 1939 nel collegio degli Augustali ad Ostia. Oltre alle vicende storiche e locali che appoggiano ...
Leggi Tutto
COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] Ercole e ad Apollo, i due dèi tutelari proprî della dinastia Erculea e della gens Flavia. Come figlio adottivo di Massimiano, C. C. era infatti chiamato Herculius.
I volti, sebbene rielaborati per trasformarli in quelli di personaggi contemporanei al ...
Leggi Tutto
ABUNDANTIA
M. Floriani Squarciapino
Personificazione del benessere e della ricchezza diffusa in tutto il popolo, vicina quindi per concetto ad Annona, Copia e Liberalitas, è una delle ultime personificazioni [...] che appaiono nelle monete imperiali (da Elagabalo a Massimiano Erculio).
Poiché non ha né un tipo né un attributo unicamente suoi (la cornucopia, che costantemente l'accompagna, è comune a moltissime altre divinità e personificazioni) non è facile ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti ...
Leggi Tutto
TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Massimino Daja (seconda tetrarchia). Questo regolamento della successione imperiale è, tuttavia, di breve durata per la ricomparsa di Massimiano sulla scena politica e i turbamenti che ne conseguono. Nel 308 i Cesari vengono adottati come figli e nel ...
Leggi Tutto
DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] in Bull. Com., 1882, p. 180 ss., tav. 20; H. Fuhrmann, in Röm. Mitt., liv, 1939, p. 161 ss. Gemma con D. e Massimiano: G. M. A. Richter, in Catalogue of Greek and Roman Antiquities in The Dumbarton Oaks Collection, Cambridge Mass. 1957, p. 15, n. 11 ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] :
Davvero tutto ciò che protegge la società del genere umano occupa i nostri pensieri come una cura insonne; ma il massimo impegno della previdenza nostra è che tutte quante le città, che reputazione ed eleganza distinguono come luci fra le province ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.