Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] è la sua «sete di potere» e la sua «energia»96. Secondo l’interpretazione di Seeck, in seguito all’abdicazione di Massimiano e di Diocleziano, in un primo tempo si era previsto che Costantino e Massenzio succedessero al trono, poiché entrambi erano ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di questa datazione, oggi prevalente, c’è l’affermazione di Paneg. X (II) 11,4, pronunciato il 21 aprile 289, che loda Massimiano per il desiderio che i detentori dei più alti incarichi gli siano legati da parentela, così da avere al fianco persone ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] Nel 258-60 e di nuovo nel 288 insorsero le tribù interne dei Bavari e dei Quinquegenziani, pacificate solo nel 305 da Massimiano. Alla rivolta nel 373-75, al tempo di Valentiniano, del regolo mauro Fimo seguì, più vasta, quella di Gildone, domata nel ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] eserciti, a parte taluni atteggiamenti ostili che non deflagrano tuttavia in guerre, semmai in aggiustamenti delle frontiere sotto Massimiano, nel 310, e in un consolidamento della presenza romana in Armenia. Ma la situazione è destinata a cambiare ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] pomp»)91. Gibbon si avvicina ormai al giudizio di Voltaire, quando osserva, con lo sguardo diretto agli omicidi di Massimiano e di Licinio, che l’imperatore avrebbe sacrificato la legge e i sentimenti umani ai suoi interessi personali di potere92 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] "la costruzione ex novo di un ordinamento ecclesiastico, con la nomina di dodici vescovi da parte di Agostino", che conservava la massima autorità su tutti i prelati dell'isola, anche se alla sua morte "i due metropoliti di Londra e di York avrebbero ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio Apollinare, Ep., I, 9, 2-4); fratello di Cecina Decio Massimo Basilio e Decio Mario Venanzio Basilio, consoli rispettivamente nel 480 e nel 484 e padre di Vettio Agorio Basilio Mavorzio ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Ungari e, anche, di crudeli Longobardi - che, appunto, i "Lombardi", scesi in campo sotto la guida del loro re Massimiano, nobile sepriese, riescono a sconfiggere in battaglia presso Imola, mentre dal Veneto (Pannonia, secondo il C.), dove già si ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] sembra che Ossio condivida la sorte di molti dei cristiani che vivono nei territori spagnoli, sottoposti al controllo di Massimiano Erculio18, i quali nel 303 subiscono la persecuzione. Egli avrebbe infatti, a rischio della vita, affermato la propria ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] poté sfruttare il sentimento dinastico dei soldati per sferrare l’attacco alla tetrarchia21. Poiché a partire dalla morte di Massimiano, nel 310, cresce il numero dei motivi ornamentali del Sole e di Marte nelle monete di Costantino, Vogt considera ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.