Poeta latino pagano del sec. 6º d. C., amico di Boezio; in sei elegie di argomento erotico, M., vecchio o fingendosi tale, lamenta, giungendo anche a oscenità, la perdita delle gioie dell'amore. Imita soprattutto Ovidio, ma anche Tibullo, Orazio e Marziale ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] lionese; il X/2 del 289 e l’XI/3 del 291 furono pronunciati a Treviri da un anonimo in onore degli Augusti Massimiano Erculio e Diocleziano Giovio41; il XII/9) fu pronunciato nel 313 da un anonimo a Treviri alla presenza di Costantino42.
A monte dei ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . 13,3.
30 Cfr. Lact., inst. I 10,10-11,63; I 12,22-28; I 9,1. Sulla demitizzazione lattanziana di Ercole-Massimiano, cfr. E. DePalma Digeser, The Making of a Cristian Empire, cit., pp. 38-39, che giustamente mette in connessione la descrizione di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] gli aveva spiegato: «È il segno della croce e con questa croce tu sarai vittorioso sul tuo nemico, tu sconfiggerai l’empio Massimiano». Allo stesso modo il nostro re Zar’a Yā‘qob, che si chiamava anch’egli Costantino, ebbe una apparizione. Anch’egli ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] media del trentacinquennio 1871-1924 dà 1016,3 mm., dei quali il 30% in autunno e appena il 18% in inverno, con due massimi, uno in ottobre-novembre, l'altro in aprile-maggio, che si aggirano ognuno sui 100-120 mm. mensili. I giorni piovosi sono in ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di Gaio Cornelio Gallo (Venezia, Bernardino de' Vitali, 1501 more veneto, cioè 1502) - in realtà semplicemente le Elegiae di Massimiano, che il G. pretendeva di far passare per quelle di Cornelio Gallo -, mentre nel maggio 1504 il fratello Luca ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] l'Orazio delle Satirae e delle Epistulae, presente, insieme a Terenzio, soprattutto nei prologhi), Virgilio, Giovenale, Lucano, Stazio, Massimiano e, in maniera a tratti invasiva, Ovidio, da cui vengono mutuati forma e contenuto, riproposti in un ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] in Paneg. 9(12)21,5. In v.C. I 47,1 si segnala un riferimento apparentemente anacronistico alla morte di Massimiano, avvenuta nel 308. Questi aveva tentato di «tramare un piano assassino» contro Costantino, e il riferimento alla sua morte è legato ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] Evandro, conosciuta dalla madre Carmenta la vera natura di E., gli consacra un altare fra il Palatino e l’Aventino, la cosiddetta Ara massima. La leggenda di E. è collegata anche con il mito della Bona Dea.
Il culto di E. si diffuse nelle province d ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] di Cneo Cornelio Gallo volgarizzate (Bagnacavallo 1853), attribuite dal L., in linea con le posizioni di diversi critici, a Massimiano, poeta latino del VI secolo d.C.; il Cantafavole dieci (Ravenna 1854), dieci capitoli giocosi in terza rima; l ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.