L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] vescovile ‒ anche se conosciamo esemplari di pregio, foderati di osso, come nel caso della celebre cattedra del vescovo Massimiano (546-556) a Ravenna ‒ ed il rivestimento dell'ambone, luogo deputato alla lettura delle Scritture. La tipologia più ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] . Vi si aggiunge uno spazio rettangolare delimitato sui lati nord e sud da una doppia fila di botteghe. Sull’asse del cardine massimo è stata eretta una basilica a tre navate della lunghezza di 100 m, il cui muro esterno a est era realizzato nella ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] registrano colmate di 10-15 m lungo tutto il percorso di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di 13-15 nella valle del Colosseo e lungo via Labicana, di 12 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] dunque di grande portata, di poco oscurato dai successivi e famosissimi trionfi di Claudio Marcello su Siracusa e di Q. Fabio Massimo, ancora su Taranto (211 e 209 a.C.). L’impatto del trionfo su Taranto non fu solo culturale (nel “bottino” era ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.