L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] Moneta e in via Puccini).
Il circuito murario di età cesariana, noto nel suo perimetro, venne ampliato nell’età di Massimiano sul lato occidentale per cingere il circo, sorto anch’esso in età tetrarchica, e sul lato nord-orientale per comprendere un ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] d'Atene (circa 530-520 a. C.). Di particolare importanza è un cammeo in calcedonia con busti di Diocleziano e Massimiano con nomi iscritti e quindi di sicura identificazione. Un grande cammeo di vetro blu è un calco dell'esemplare ben conosciuto ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] femminili con timone e cornucopia, attributi abituali di Fortuna, mentre altre monete dello stesso imperatore e di Massimiano Ercole mostrano tre figure femminili, senza attributi, che si danno la mano.
Monumenti considerati. - Stele funeraria: G ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] dei Pensieri), vide successivamente l’acclamazione imperiale di Settimio Severo da parte delle legioni pannoniche e il convegno fra Massimiano, Galerio e Diocleziano che preparò l’istituzione della quarta Tetrarchia (308 d.C.). Nel 375 vi soggiornò ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] è la provenienza dalle officine di Alessandria d'Egitto di un gruppo di opere, fra cui la cattedra di Massimiano (vescovo di Ravenna 546-553) ora nel palazzo vescovile di Ravenna, che presentano particolari caratteristiche di stile, costituito da ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] , in cui lo stesso schema è replicato più volte: le monete. In una serie abbastanza numerosa, che va da Traiano fino a Massimiano Erculeo, portandoci dunque per un buon tratto dentro un periodo in cui già sono noti monumenti cristiani con la stessa ...
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LIEDENA o LIEDANA
I. Baldassarre
Località della Hispania Tarraconensis (Navarra), dove gli scavi condotti dal 1942 al 1947, hanno messo completamente in luce una grande villa romana già scoperta nel [...] autonome, frequenti in particolare nel sec. IV, quando la completa decadenza economica dell'Impero, che invano Diocleziano e Massimiano Erculeo avevano tentato di arginare, favorì la costruzione o la ricostruzione di questo tipo di ville che, con l ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] 'epoca fu circondata di un bastione. Poi subì una seconda invasione e fu definitivamente abbandonata nonostante la vittoria di Massimiano Erculio.
Bibl.: R. Thouvenot, in Publ. Serv. Ant. Maroc., IX, 1951; XI, 1954; Bull. Arch. Com., 1942-1960; Compt ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] l'abolizione dell'arianesimo e la Arii perfidia è polemicamente ricordata in un testo milanese attribuito a un certo Massimiano e riferito all'età di Grimoaldo (662-671). Tale orizzonte cronologico risulta confermato anche dal fatto che solo nell ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] di avorio racchiusa nella cattedra vaticana (v. sotto) e il magnifico esemplare di Ravenna attribuito, non concordemente, al vescovo Massimiano. Cattedre in pietra si trovano a Saqqārah, nel convento copto di S. Geremia (VI sec.) e a Qirqiza, cui ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.