DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio Apollinare, Ep., I, 9, 2-4); fratello di Cecina Decio Massimo Basilio e Decio Mario Venanzio Basilio, consoli rispettivamente nel 480 e nel 484 e padre di Vettio Agorio Basilio Mavorzio ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Ungari e, anche, di crudeli Longobardi - che, appunto, i "Lombardi", scesi in campo sotto la guida del loro re Massimiano, nobile sepriese, riescono a sconfiggere in battaglia presso Imola, mentre dal Veneto (Pannonia, secondo il C.), dove già si ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] sua importanza politica. I suoi vescovi reclamavano lo status arcivescovile e metropolitano e, fin dal tempo dell'arcivescovo Massimiano (546), nonostante l'opposizione di Roma, si erano ampiamente arrogati tale dignità. Il conflitto che divise tra ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , alcuni già narrati nelle omelie sui Vangeli, e qui ripresi.
Se una lettera, con la richiesta di informazioni a Massimiano di Siracusa (Registrum, III, n. 50), fa riferimento alle sollecitazioni dei "fratres qui mecum familiater vivunt", il prologo ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] , p. 388), le quattro tavole su fondo oro rappresentano: i Ss. Sebastiano, Marco e Marcellino davanti agli imperatori Diocleziano e Massimiano (65×72 cm), dove in basso a sinistra è stata apposta la firma «Nicholeto Simitecholo da Veniexia inpe[n]se ...
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GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] nazionale dei Lincei, s. 8, XVI [1971-72], pp. 263-350), su cui sarebbe ritornata più avanti, nel 1988 (Il trono di Massimiano Erculio e la cattedra di S. Pietro, in Bollettino d'arte, LXXIII, 52, pp. 1-12), e aveva cercato di dimostrare che la ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] al S. Giovanni Grisostomo nel 1725 con Berenice (Pasqualigo), ma dovette aspettare il 1731 per rappresentarvi il Massimiano (Zeno-Pariati), scalzato dalla concorrenza dei «napoletani» (Leonardo Vinci, Niccolò Porpora, Leonardo Leo), che nel 1729 ...
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URIO, Francesco Antonio.
Ivano Bettin
– Nacque a Milano intorno al 1650. Ignoto il nome con cui fu battezzato, essendo, Francesco Antonio, l’appellativo assunto in religione.
Nel maggio del 1666 fu [...] data).
Nei primi mesi del 1681 Urio assunse l’officio di maestro di cappella nel duomo di Urbino, succedendo a Massimiano Fattori, che il 27 dicembre precedente aveva fatto istanza «di non essere palottato per detta riferma» (era rimasto in servizio ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] . raccolse anche materiale (in gran parte trascrizioni da documenti antichi) sulla storia della Chiesa delle origini all'epoca di Massimiano, scritta sotto la forma di vite dei santi, le Vitae sanctorum qui post Christi Ascensum vixerunt tomus primus ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] si deve, inoltre, la revisione dell'antico officio liturgico della Chiesa ravennate, che risaliva all'epoca dell'arcivescovo Massimiano (546-556). Senipre secondo Agnello, F. fece eseguire lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell'episcopio; in ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.