ABUNDANTIA
M. Floriani Squarciapino
Personificazione del benessere e della ricchezza diffusa in tutto il popolo, vicina quindi per concetto ad Annona, Copia e Liberalitas, è una delle ultime personificazioni [...] che appaiono nelle monete imperiali (da Elagabalo a Massimiano Erculio).
Poiché non ha né un tipo né un attributo unicamente suoi (la cornucopia, che costantemente l'accompagna, è comune a moltissime altre divinità e personificazioni) non è facile ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] un persecutore. In quest’ottica ha uno spazio secondario il conflitto con Massenzio, a differenza che in Rufino. Il figlio di Massimiano non è un persecutore e non è neppure definito un tiranno. Del bellum civile fra Costantino e Massenzio non viene ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] le autorità locali il trasporto di un obelisco, poi effettuato da Costanzo II, dal tempio di Ammone a Tebe fino al Circo Massimo a Roma (oggi nella piazza di San Giovanni in Laterano)17.
Il discorso Basilikon di Libanio, pronunciato tra il 346 e il ...
Leggi Tutto
Nome di due santi: 1. Catecumeno e martire di Cartagine, sotto Valeriano: insieme a Montano e altri cristiani vi morì (maggio 259) dopo aver ricevuto il battesimo. Festa, 24 febbraio. 2. Secondo la Passio, [...] pagano convertito, martire in Nantes, insieme col fratello catecumeno Rogaziano, sotto Diocleziano e Massimiano (303-305), più probabilmente (secondo il Duchesne) nella persecuzione di Decio (249-51). ...
Leggi Tutto
TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Massimino Daja (seconda tetrarchia). Questo regolamento della successione imperiale è, tuttavia, di breve durata per la ricomparsa di Massimiano sulla scena politica e i turbamenti che ne conseguono. Nel 308 i Cesari vengono adottati come figli e nel ...
Leggi Tutto
DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] in Bull. Com., 1882, p. 180 ss., tav. 20; H. Fuhrmann, in Röm. Mitt., liv, 1939, p. 161 ss. Gemma con D. e Massimiano: G. M. A. Richter, in Catalogue of Greek and Roman Antiquities in The Dumbarton Oaks Collection, Cambridge Mass. 1957, p. 15, n. 11 ...
Leggi Tutto
SEBASTIANO, santo
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
, La figura di S., soldato e martire, già circonfusa di leggenda, risalta nell'anonima passio del sec. V.
L'anonimo compilatore lo crede oriundo di Narbona [...] loro fede. Seguono infinite conversioni, anche a causa di prodigi. Durante la persecuzione "Maximiano et Aquilino consulibus facta" (Massimo e Aquilino del 286?), una parte delle persone convertite da S. va in altro luogo. Fra quelli che rimangono a ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (m. 307 d. C.). Illirico, di rozzi costumi, per il favore di Galerio fu nominato Cesare (305), poi (306) dopo la morte di Costanzo divenne Augusto. Per incarico di Galerio mosse contro [...] Massenzio, ma fu tradito dal suo esercito e costretto a rifugiarsi a Ravenna. Si lasciò indurre da Massimiano a capitolare; fu condotto a Roma come prigioniero e poi fatto uccidere da Massenzio. ...
Leggi Tutto
Callinico
Nome con il quale, al tempo di Gallieno (260-268 d.C.), fu ribattezzata l’antica Niceforio, in Siria (od. ar-Raqqah), in onore del sofista C. Sutorio. Dal sec. 3° al 6° d.C. la città fu contesa [...] dai Sasanidi ai romano-bizantini. Presso C. il re sasanide Narsete sconfisse nel 297 Galerio Massimiano. Conquistata e distrutta da Khusraw I (540), C. fu nuovamente fortificata da Giustiniano. ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.