BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] pezzi in pietra e legno, a figure ed ornamentazione vegetale, sono infatti abbastanza somiglianti agli avorî della Cattedra di Massimiano a Ravenna. La maggior parte della produzione, però, è una variante copta della forma tradizionale, stilizzata ed ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] . Le due orazioni che vengono subito appresso, la X e l'XI della serie intera, sono prime per tempo, si rivolgono a Massimiano Erculeo, collega di Diocleziano nel trono, l'una per il Natale di Roma del 289, l'altra per il natalizio dell'imperatore ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del pari fra il IV e l'VIII secolo. Le datazioni con il metodo del radiocarbonio vanno dal 390 al 750. Il periodo di massima fioritura dell'insediamento si colloca fra il VI e il VII sec. d.C.
L'area di Esna - Un altro complesso di eremitaggi di ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] quattro e., accompagnati da iscrizioni, sono ai remi. Gli e. appaiono ben presto nei più vari contesti tematici: sulla cattedra di Massimiano a Ravenna (Mus. Arcivescovile; Volbach, 1916, nr. 140) gli e. stanti sono ai lati di s. Giovanni Battista e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] una spedizione contro i Marcomanni, stavolta condotta da Galerio; nel 308 gli stessi Diocleziano e Galerio, insieme con Massimiano, vi tengono una specie di vertice sul problema della successione nell’ambito del sistema tetrarchico. Dopo una storia ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] al S. Giovanni Grisostomo nel 1725 con Berenice (Pasqualigo), ma dovette aspettare il 1731 per rappresentarvi il Massimiano (Zeno-Pariati), scalzato dalla concorrenza dei «napoletani» (Leonardo Vinci, Niccolò Porpora, Leonardo Leo), che nel 1729 ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] fonti secondarie, in quanto derivate dal presunto archetipo senza la mediazione del codice londinese: la cattedra di Massimiano (sec. 6°, Ravenna, Mus. Arcivescovile), i frontespizi delle bibbie carolinge (Londra, BL, Add. Ms 10546, c. 5v ...
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URIO, Francesco Antonio.
Ivano Bettin
– Nacque a Milano intorno al 1650. Ignoto il nome con cui fu battezzato, essendo, Francesco Antonio, l’appellativo assunto in religione.
Nel maggio del 1666 fu [...] data).
Nei primi mesi del 1681 Urio assunse l’officio di maestro di cappella nel duomo di Urbino, succedendo a Massimiano Fattori, che il 27 dicembre precedente aveva fatto istanza «di non essere palottato per detta riferma» (era rimasto in servizio ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] . raccolse anche materiale (in gran parte trascrizioni da documenti antichi) sulla storia della Chiesa delle origini all'epoca di Massimiano, scritta sotto la forma di vite dei santi, le Vitae sanctorum qui post Christi Ascensum vixerunt tomus primus ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] si deve, inoltre, la revisione dell'antico officio liturgico della Chiesa ravennate, che risaliva all'epoca dell'arcivescovo Massimiano (546-556). Senipre secondo Agnello, F. fece eseguire lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell'episcopio; in ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.