Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] , 35 (1984), pp. 129-176.
38 Cfr. Paneg. 7(6), che è pronunciato al matrimonio tra Costantino e Fausta, figlia di Massimiano, nel 307. Per un esempio di panegirico pronunciato nel 313, si veda Paneg. 11(3), tenuto per un incontro simile a quello di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile): l'articolazione delle diverse parti del trono - sul fronte dello ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] 305 d. C. furono poste dinanzi ai quattro sostegni della facciata le basi per le statue bronzee dei Tetrarchi. In luogo della base di Massimiano, la sola non pervenutaci, nel 392-93 d. C., ne fu posta un'altra con la statua del padre di Teodosio il ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] della sua figura all'interno della vicenda cristiana. Stesso tipo di testimonianza è offerta dai pannelli eburnei della cattedra di Massimiano, del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile), in cui G., vestito di una lunga tunica coperta da un vero e ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] stato individuato; ma l'interpretazione dell'iscrizione, che era apparsa incerta, è stata confortata da altre indicazioni. In onore di Massimiano Erculio, il nome di G. fu mutato in Herculia (cfr. anche Itin. Anton., 265, 1). La città dovette restare ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] lessico. In gran parte si tratta di prestiti celtici al germanico, che risalgono a un'epoca relativamente tarda (cioè al tempo della massima espansione e potenza dei Celti, fra il sec. V e il III a. C.) e rispecchiano un influsso culturale di Celti ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] : in bassorilievi di sarcofagi, nei mosaici dell'arco trionfale di S. Maria Maggiore a Roma, negli avorî della cattedra di Massimiano a Ravenna. Dal tipo idealistico che il santo mantiene in quest'arte si va ben presto fissando quello che rimarrà poi ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] tra la sosta di Costantino a Costantinopoli l’8 novembre 324 e il suo soggiorno a Nicomedia il 25 febbraio 325 lascia al massimo lo spazio per una visita molto breve. Per quanto riguarda l’itinerario dell’imperatore nell’inverno 324/325 si veda T.D ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e, sul rovescio, con girali che fuoriescono da un vaso, analoghi a quelli che decorano la cattedra eburnea di Massimiano, del sec. 6° (Ravenna, Mus. Arcivescovile).Decorazioni scolpite geometriche, floreali o figurate ornavano in genere anche mensole ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi" (Lc. 24, 44). Ne deriva uno dei massimi incentivi all'illustrazione della B., l'intento di dimostrare la verità di tale affermazione, rivelando l'aspetto tipologico degli eventi dell ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.