Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] su materie dubbie [ep. 37, 1]); l'epistola 38 (P.L., XX, col. 605; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios", circa la necessità che fossero rimossi dall'ufficio sacerdotale quei presbiteri che durante il loro ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] sua importanza politica. I suoi vescovi reclamavano lo status arcivescovile e metropolitano e, fin dal tempo dell'arcivescovo Massimiano (546), nonostante l'opposizione di Roma, si erano ampiamente arrogati tale dignità. Il conflitto che divise tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli spazi del potere
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il palazzo residenza del sovrano, luogo di udienza, sede di [...] ove le scelte progettuali non sono condizionate da preesistenze, e i modelli residenziali classici vengono assunti in modo più libero. Massimo esempio è il palazzo di Acquisgrana, di cui si conserva in ottimo stato la famosa Cappella Palatina. A essa ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] l'abolizione dell'arianesimo e la Arii perfidia è polemicamente ricordata in un testo milanese attribuito a un certo Massimiano e riferito all'età di Grimoaldo (662-671). Tale orizzonte cronologico risulta confermato anche dal fatto che solo nell ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] di avorio racchiusa nella cattedra vaticana (v. sotto) e il magnifico esemplare di Ravenna attribuito, non concordemente, al vescovo Massimiano. Cattedre in pietra si trovano a Saqqārah, nel convento copto di S. Geremia (VI sec.) e a Qirqiza, cui ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] per il 287-88 da una copia in piombo di un medaglione probabilmente coniato in memoria della vittoria di Massimiano sui Germani. Costruendo queste mura, delle quali si sono scoperti alcuni avanzi sotto le mura medievali, si usarono blocchi ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] e su van Gogh (1946), sull'Armory show (1952) e sull'arte astratta (1937); del terzo gli studi sulla cattedra di Massimiano a Ravenna (1952), sul rotolo di Giosuè (1949), sugli affreschi di Castelseprio (1952, 1957), sull'immagine dell'Ascensione di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , alcuni già narrati nelle omelie sui Vangeli, e qui ripresi.
Se una lettera, con la richiesta di informazioni a Massimiano di Siracusa (Registrum, III, n. 50), fa riferimento alle sollecitazioni dei "fratres qui mecum familiater vivunt", il prologo ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Francia, che attribuiva a Costantino solo l’anima di un politico – capace di riscuotere l’appoggio dei cristiani –, o al massimo quella di un monolatra con simpatie ariane, era stata efficacemente confutata dal duca De Broglie, che aveva spiegato le ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 16, Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 25; Pseudo-Matt., 12, ivi, pp. 52-53) ricorre fra l'altro nella cattedra di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile, 546-556 ca.), nelle pitture murali di Deir Abu Hennis (Antinoe d'Egitto) e di S. Maria foris portas ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.