Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] dei Pensieri), vide successivamente l’acclamazione imperiale di Settimio Severo da parte delle legioni pannoniche e il convegno fra Massimiano, Galerio e Diocleziano che preparò l’istituzione della quarta Tetrarchia (308 d.C.). Nel 375 vi soggiornò ...
Leggi Tutto
Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] l'unico esempio di abdicazione d'imperatori: quella voluta da Diocleziano (v.) e da lui imposta anche al collega Massimiano, avvenimento che sembrò singolare e quasi incomprensibile agli stessi contemporanei, e che i moderni cercarono di spiegare con ...
Leggi Tutto
CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Ungari e, anche, di crudeli Longobardi - che, appunto, i "Lombardi", scesi in campo sotto la guida del loro re Massimiano, nobile sepriese, riescono a sconfiggere in battaglia presso Imola, mentre dal Veneto (Pannonia, secondo il C.), dove già si ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] ), ricordato nel sec. 10° a Tongeren e proveniente probabilmente dalla Gallia nordorientale, ispirato alla cattedra eburnea di Massimiano a Ravenna (Mus. Arcivescovile), della prima metà del 6° secolo. Nella regione mosana, forse proprio a Liegi ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] è la provenienza dalle officine di Alessandria d'Egitto di un gruppo di opere, fra cui la cattedra di Massimiano (vescovo di Ravenna 546-553) ora nel palazzo vescovile di Ravenna, che presentano particolari caratteristiche di stile, costituito da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] a nome degli imperatori; anche in caso di conflitto con l’impero non si mette sulla moneta il nome del re, al massimo si sostituisce il regnante attuale con uno passato, ad esempio quello che aveva stabilito originariamente il foedus. È il caso dei ...
Leggi Tutto
Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] l'Orazio delle Satirae e delle Epistulae, presente, insieme a Terenzio, soprattutto nei prologhi), Virgilio, Giovenale, Lucano, Stazio, Massimiano e, in maniera a tratti invasiva, Ovidio, da cui vengono mutuati forma e contenuto, riproposti in un ...
Leggi Tutto
Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] dove le prepotenti tradizioni dell'ellenismo si fanno sentire almeno fino alla prima metà del sec. VI (cattedra di Massimiano).
La scultura decorativa è oggetto anch'essa di attenzione da parte degli studiosi recenti. Le ricerche dello Schlumberger ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] Costanzo. Movimenti sincroni avvenivano per opera di tribù franche renane. Le loro scorrerie a sud del Reno furono respinte da Massimiano, che li inseguì sulla destra del fiume, li sconfisse e costrinse il loro re Gennobaude a chiedere pace. Verso il ...
Leggi Tutto
Questa parte della storia ecclesiastica è importante, perché racconta i fatti della vita di coloro che in se stessi attuarono più perfettamente l'ideale evangelico, cioè dei santi, beati, venerabili, ecc.; [...] .
La terza parte dell'agiografia si occupa dei documenti riguardanti i martiri dopo l'èra delle persecuzioni, cioè dopo Massimiano e Diocleziano in Occidente e dopo Licinio in Oriente, e specialmente i non-martiri, ossia i cosiddetti confessori: cioè ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
massima2
màssima2 s. f. [dal lat. mediev. maxima, femm. dell’agg. lat. maxĭmus «massimo»]. – Nel sistema musicale medievale, la nota di maggiore durata, che valeva, a seconda del sistema metrico adottato, il doppio o il triplo della lunga.