DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] scatenarono la forte risposta popolare che, per il massiccio e brutale intervento dell'esercito, prese rapidamente l'aspetto , lo scioglimento dei fasci e l'arresto dei membri del Comitato centrale socialista siciliano, fra cui il D. (4 genn. 1894).
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] nella società italiana (cui faceva riscontro il massiccio ricorso della classe dirigente liberale al trasformismo significative le carte conservate presso l'Archivio centrale dello Stato (Casellario politico centrale, b. 1855); è decisivo il volume ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] cappelle laterali (la prima a sinistra del presbiterio e la centrale a destra) di S. Martino, rispettivamente con Storie di Maria avvertiva come se ne fosse verificato il reclutamento più massiccio, "a qualunque prezzo comperate", e citeremo alcuni ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] attività pubblica, affermando la necessità di un massiccio sostegno alla scuola pubblica per contrastare l' in Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.): del comitato centrale romano di questo organismo egli fu membro fino alla liberazione di Roma ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] essere soddisfacente per G. il nuovo sito prescelto, sul massiccio della Serra Cognata nei pressi di Tricarico, nel versante G. fondò ben presto delle comunità separate da quella centrale di Pulsano. Si crearono così i primi priorati dipendenti ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] . Cafiero e P.C. Ceccarelli, si inerpicò sul massiccio campano, nel tentativo di promuovere l'insurrezione delle popolazioni copie e che venne diffuso soprattutto nelle regioni dell'Italia centrale.
Nel 1897 fu arrestato e processato ad Ancona. La ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] meridionali dello Stato, che si era ribellata al governo centrale.
L'anno dopo, scoppiata in Venezuela una guerra civile suo valore e il 2 dic. 1854, in occasione di un massiccio attacco contro Bogotà, si meritò il grado di generale.
Terminata la ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] il riassestamento dell'economia fu il massiccio intervento dello Stato, mediatore ormai obbligatorio 882-898, sub voce rayon. Specialmente sul F. cfr.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce (cart. ord.), b. 518, fasc ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] . Del resto tale origine "illetterata" rimase sempre il problema centrale per il C., sia riguardo alla sua produzione, sia nei è costruito in gran parte sugli stereotipi melodrammatici (massiccio uso degli emistichi nei libretti d'opera e grande ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] tra umano e animale, semantico e non semantico, centrale nella poesia pascoliana e nella sua riduzione di ogni due punti con funzione segmentante più che esplicativa e con il massiccio ricorso a tutti i segni interpuntivi a frantumare il verso: (« ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...