Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] fini del pascolo e della transumanza (Monti Trebulani, massiccio del Matese, ecc.). Se il caso di Thurii impianto viario regolare il cui fulcro è costituito da una plateia centrale larga 12 m, intersecata a distanze regolari da stenopoi di larghezza ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] una colonia sillana.
Nel comprensorio posto tra il massiccio di Roccamonfina e Presenzano, di dubbia attribuzione territoriale a.C. La villa si articolava in un grande ambiente centrale e in tre ambienti di dimensioni inferiori situati sui lati ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dalle truppe di Dionisio di Siracusa, che operarono massicce devastazioni, a seguito delle quali gran parte della popolazione uno spazio che le moderne ricerche hanno individuato essere quello centrale della città punica.
La realizzazione ex novo o la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] lusso esotici e da un torquis con tamponi globulari, d'oro massiccio. Nella VI camera lignea di Hochmichele, presso la Heuneburg, status di antenato per il defunto, riveste un ruolo centrale negli studi di paletnologia; attraverso l'esame dei modi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e tra 6800 e 6400 anni fa le coste del Mediterraneo centrale e occidentale e poi la Grande Pianura centro-europea vengono l'Elladico Antico III e risulta contraddistinto da una massiccia produzione di ceramica tornita. Nell'area del basso corso ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] anglosassoni, il disegno urbano si impernia su un asse centrale rettilineo, la via maior o platea, sul quale si 'assenza degli edifici di spettacolo, oltre che per la presenza massiccia delle aule di culto, almeno sette oltre alla sede vescovile. ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] dei muschi e licheni che ricoprono la parte alta del suo salone centrale e la gigantesca colonna stalatto-stalagmitica che vi sorge al centro, si ora scomparso. Intorno a essa si articola un massiccio bastione trilobato con tre torri agli angoli, ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] , a proposito delle quali risalta senza dubbio il massiccio attivismo pubblico nelle opere di infrastrutturazione.
Tra i rifornirsi di «seme-bachi» nel Vicino Oriente, poi in Asia centrale e infine in Cina e Giappone: fenomeno che negli anni in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] nel III sec. a.C. in posizione assolutamente centrale rispetto alla terra abitata. Con l'avvento dei Diadochi durevoli come l'ambra e i metalli. Di contro è rilevante la massiccia presenza di vasi attici nei corredi di Spina. A partire dal IV ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] cinque file di buchi per i pali, delle quali le tre centrali dovevano servire per sostenere il tetto a due spioventi. La da un ammasso di terra e pietre formando un corpo massiccio. Le facciate sono monumentali come nel caso di Ġgantija, ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...