CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] proprietà terriera nelle mani di poche famiglie, con il conseguente affermarsi di un baronaggio riottoso e insofferente del potere centrale, cui d'altra parte corrispose l'avido e oppressivo fiscalismo regio. Fu un periodo di profonda decadenza e ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] esse presentano caratteristiche singolari: a Tirlemont l'avancorpo massiccio (1230 ca.); a Mousty la cripta divisa sistema alternato. Nel gruppo devono essere ricordati l'edificio a pianta centrale rinvenuto a Muizen (forse della fine del sec. 10°) e ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , sono le volte dell'intera costruzione e la cupoletta centrale. Nell'Ottocento all'intera chiesa è stata data una residenza vescovile (I castelli del Senese, 1985).Su un'altura del massiccio dell'Uccellina, quasi a picco sul Tirreno, sorge l'abbazia ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] Le due torri quadrate simmetriche che incorniciano il timpano centrale vennero coronate nel sec. 13° da alte guglie ottagonali 1979). La Trinité era in origine preceduta da un portico massiccio, eliminato nel corso del 12° secolo. L'aspetto attuale ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] da una volta costruita con un'armatura lignea. La navata centrale è di solito più alta di quelle laterali ed è separata Quelle più antiche sembrano concentrarsi nel Tigrè, soprattutto nel massiccio del Gheraltà e nel Lasta, a Lalibela. Il complesso ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] e ravellesi e una nutrita colonia ebraica. Dapprima il trasferimento del potere ducale a Salerno intorno al 1085, quindi la centralità acquistata dalla Sicilia con l'istituzione del Regnum (1130) comportarono per M. e il Vulture un continuo e lento ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] 'assenza del triforio, che ne rafforza il carattere massiccio e chiuso, il corpo longitudinale di Saint-Martin si di un soffitto a un terzo dalla sua altezza. La navata centrale è separata dalle due laterali da due file di cinque pilastri ottagonali ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] lo sfruttamento agricolo anche delle prime pendici del massiccio.La città ricoprì sempre un importante ruolo politico sconfitta dei Selgiuqidi da parte dei Mongoli nel 1243, nei decenni centrali del sec. 13° K. continuò a prosperare. Il ricco visir ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] in tre nicchie con archi a ferro di cavallo, di cui quella centrale è affrescata con Cristo tra due angeli e le laterali con S. di Castel Frölich (Frölichsburg), caratterizzato da un massiccio mastio cilindrico, in origine a sei piani, circondato ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] Pietro: come nel tempietto del Gianicolo, Bramante scelse una pianta centrale, non circolare ma impostata a croce greca (cioè con i abitazione e si contrapponeva per la sua eleganza al massiccio blocco del basamento. Con questi pochi elementi ben ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...