Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] delle armi in quelle maschili evidenzia il ruolo centrale del guerriero. Gli oggetti più caratteristici della sul sito di un emporio già attivo in precedenza.
L’arrivo massiccio di popolazioni celtiche era stato preceduto, già nel corso del V sec ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] a creare a tutti gli effetti due Etrurie, l’una romanizzata massicciamente già dal III sec. a.C., l’altra, di cultura piccola proprietà contadina coinvolge anche le campagne dell’Etruria centrale, toccando l’apice nei primi anni dello scontro tra ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] per l'inaugurazione di Costantinopoli (330) si giunge ad una effigie massiccia, possente, dal naso un poco più lungo e a punta, recente. H. Fuhrmann vuole riconoscere C. nella figura centrale del frammento di tazza dell'Antiquarium Comunale di Roma. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] agli xenodochi di tradizione siriana, edifici tuttora attestati nel massiccio calcareo del Belus. La congerie di usi diversi e sullo sviluppo dei monasteri dell’Italia meridionale e centrale, soprattutto per quanto riguarda la scelta delle tipologie ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] genericamente di città morte della Siria o del Massiccio Calcareo, anche se i singoli centri, alcuni dei datate, del 12° e 13° secolo.
Bibl.: M. de Vogüé, Syrie centrale. Architecture civile et religieuse du I au VIIIe siècle, 2 voll., Paris 1865- ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] a ovest con la Laconia e, tramite il massiccio del Taigeto, a nord-est con l’Arcadia e a nord è separata dall’Elide dal fiume Neda una pianta a Π che si snoda intorno a un cortile centrale e presenta ambienti di abitazione insieme ad ambienti per lo ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] forma più semplice con una decorazione più modesta erano diffuse nell'Europa centrale fino al sec. 12° e sono reperibili nei tesori di molte acuto coronati da ghimberghe, posti su un massiccio zoccolo e inquadrati da grossi contrafforti. Le ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (v. vol. vii, p. 1270)
R. Ghirshman
La ziqqurar di Choga Zanbil. Le ricerche archeologiche che si susseguono da più di un secolo nella valle dei due fiumi, [...] m 105,20 di lato, aveva cinque ripiani, costituiti da quattro massicci che s'incastravano uno nell'altro formando le terrazze.
Una z distrutto tutti gli angoli della torre, risparmiando la parte centrale delle facce più elevate, il che dava al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] e formali. L’impianto urbano resta imperniato sull’asse centrale, la via Marmorea, a cui si aggiungono le attorno a un cortile porticato quadrato. Il volume del massiccio palazzo-fortezza è caratterizzato da due fasce orizzontali ben distinte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] germanici stanziata lungo il corso inferiore del Reno nella sua riva orientale, dai Paesi Bassi ai massicci montuosi della Germania centrale.
Inizialmente erano distinti da una moltitudine di nomi (Sali, Bructeri, Catti, Ansivari, Teucteri, ecc.); in ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...