Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] 5% al 56,4%, mentre è aumentato quello verso i paesi dell'Europa centrale e orientale e la Cina (passato dal 3,5% al 9,1%). Anche costo. Quest'affermazione trova una tangibile evidenza nel massiccio e costoso impiego delle autovetture private per gli ...
Leggi Tutto
NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] con la composizione di massa. Il Municipal Building ha un massiccio colonnato di facciata sormontato da una costruzione più semplice a tetto piatto, con una ricca torre centrale. Le rastremazioni venute in uso di recente, hanno rivoluzionato gli ...
Leggi Tutto
È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] ma il fusto, il nodo, le forme architettoniche a organismo centrale con cupole, lanterne, nicchie con figure, i circoli e le è anche il vasellame da tavola del regno di Anna, massiccio, semplice, che reca gli ultimi riflessi dello stile decorativo che ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] traduce non di rado urti politici profondi.
Non meno vistoso e massiccio, dopo la guerra, il riaffermarsi postumo di Husserl, e non a Dilthey e alle discussioni sullo storicismo. Il problema centrale all'inizio del secolo era stato quello del rapporto ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] di studiosi, fu proprio l'apparizione di questo suo massiccio e attesissimo opus postumum a riaprire con forza il dibattito che il problema del d. comune era la questione centrale della storia giuridica, che dal rinascimento della scienza del ...
Leggi Tutto
(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] molte organizzazioni del partito, in particolare il Comitato Centrale slovacco. Il giorno dopo le decisioni del Comitato Centrale, lunedì 27 novembre 1989, il paese rispose in modo massiccio all'appello per uno sciopero generale lanciato dal Forum ...
Leggi Tutto
ROMANIA
*
Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] sostituito da C. Dăscălescu, uno dei segretari del Comitato centrale e membro del Comitato politico esecutivo del partito.
Fra il compreso nel sistema difensivo delle cittadelle daciche del massiccio di Oraştie. Si sviluppava su cinque terrazze con ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] fronteggiare la situazione il paese ha ribadito un massiccio programma di produzione di energia nucleare (nel 1985 Quando il 10 novembre 1989 T. Živkov, segretario del Comitato centrale del Partito Comunista Bulgaro (PCB) nonché capo dello Stato, fu ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] inizia coi Profeti e l'Annunciazione nella strombatura della porta centrale, si collega, nell'alto, ai potenti rilievi del Giudizio , sopporta dal 1472 la Loggia dei merciai. Solido, massiccio è il campanile, attribuito a Leon Battista Alberti. L ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] più lungo del mondo (5.700 km), collegando le pianure centrali a Montreal. Cospicua anche la produzione di energia elettrica, in Il 30 settembre 1950, infatti, a causa delle massicce importazioni di capitali, le autorità canadesi cessarono di ...
Leggi Tutto
massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...