(fr. Massif o Plateau Central) Regione montuosa nel cuore della Francia, fra il solco del Rodano a E, il bacino di Parigi a N, la pianura aquitanica a SO e quella della Loira a NE. È stato definito il [...] baluardo interno del Rodano; può effettivamente sembrare tale osservando dalla vallata del fiume le Cevenne, che si presentano sotto l’aspetto di un’aspra e imponente catena. Ma in realtà le maggiori altezze ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dei rilievi ercinici, sia armoricani (Irlanda meridionale, Cornovaglia, Inghilterra meridionale, Ardenne, Bretagna, Normandia e MassiccioCentrale) sia varisci (Massiccio Scistoso Renano, Vosgi, Selva Nera, Harz, Giura di Franconia e di Svevia, Monti ...
Leggi Tutto
(lat. Hercynia silva) Nome di origine celtica attribuito dai Romani alla catena di monti situata a E del Reno e a N dell’alto Danubio (in corrispondenza pressappoco della Turingia e degli Erzgebirge). [...] che attraversano l’Irlanda meridionale, la Cornovaglia, la Bretagna e la parte occidentale del MassiccioCentrale francese; al secondo appartengono la parte E del MassiccioCentrale, i Vosgi, la Selva Nera, l’Harz e la Boemia. Inoltre, se ne trovano ...
Leggi Tutto
Termine geologico per indicare il piano inferiore del Cretaceo superiore. Una grande invasione marina iniziatasi prima del Cenomaniano portò il mare a coprire vaste aree in Boemia, Giura, Inghilterra settentrionale, [...] massicciocentrale e gran parte del Nordamerica. Il fronte estremo dell’espansione marina sulle terre emerse fu raggiunto durante il periodo Cenomaniano. Sono caratteristici del Cenomaniano sedimenti di mare profondo nella regione mediterranea, dove ...
Leggi Tutto
Geologo e mineralogista (Sevran, Seine-Saint-Denis, 1792 - Parigi 1857). Nel 1823 iniziò il rilevamento della carta geologica di Francia in collaborazione con E. De Beaumont; curò la pubblicazione della [...] carta stessa (1836) e della memoria esplicativa (1841). Lasciò inoltre notevoli lavori sulla geologia del MassiccioCentrale e dei terreni mesozoici della Francia meridionale, nonché sulla formazione del Monte Somma e del Vesuvio, interpretata ...
Leggi Tutto
Nome dato dai geologi alla zona d’alte terre del Brasile, chiamata anche per la sua struttura e per la sua posizione geografica Massicciocentrale. Limitata dal Rio delle Amazzoni, dal Madeira (con il [...] , si estende su un’area di oltre 3 milioni di km2, con un’altezza media di 60 m s.l.m. Il massiccio è costituito da una delle più antiche masse continentali di tutta la superficie terrestre, residuo, sembra, di un primordiale continente (➔ Gondwana ...
Leggi Tutto
varisico, corrugamento In geologia, fenomeno orogenetico, avvenuto durante il Carbonifero, con direzione SO-NE, che originò una importante catena montuosa (catena varisica) comprendente: la parte orientale [...] del Massicciocentrale, i Vosgi, la Selva Nera, la parte orientale delle Ardenne, il bacino renano vestfaliano, il Harz, la Boemia, i Sudeti. Il corrugamento v. rientra nell’orogenesi ercinica. ...
Leggi Tutto
ZINKENITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito da un solfoantimonito di piombo di composizione PbS•Sb2S3. I cristalli sono rombici, ma raramente distinti, trovandosi il minerale di solito in masse [...] 3-3,5, peso specifico compreso fra 5,12 e 5,35. Località nelle quali si rinvenne questo minerale sono, fra le altre, Wolfsberg nel Harz, Pontgibaud nel Massicciocentrale della Francia e la miniera delle Cinque Valli nella Valsugana (Trentino). ...
Leggi Tutto
Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] come l'Olanda, al Miocene o anche all'Oligocene nel caso di vecchie piattaforme, come quella russa o quella del MassiccioCentrale francese.
Lo studio delle erosioni, più o meno antiche, è legato allo studio complessivo del rilievo e della sua ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] che costituisce una propaggine orientale del plutone dell'Adamello, dimostrandone l'età più recente rispetto alle tonaliti del massicciocentrale. L'ultima memoria del B., redatta in collaborazione con E. Callegari e P. Jobstraibizer e consistente in ...
Leggi Tutto
massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...