SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] . Alla morte di Costanzo, il 25 luglio 306, fu elevato alla dignità di Augusto. Nella primavera del 307 mosse contro Massenzio ma, abbandonato dalle sue truppe, si rifugiò a Ravenna, dove fu fatto prigioniero; portato a Roma, venne poco dopo ucciso ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] carolina. Soltanto agli inizi del sec. 9° si può datare un primo tentativo di far rinascere la città: il patriarca Massenzio trasportò da Cividale in A. la sede vescovile, con l'intento di ricostituire l'unità del patriarcato, annullando quello di ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] d'accordo nel porre A. al xvi miglio da Roma, come è stato confermato da un cippo miliario dell'epoca di Massenzio.
La tradizione sull'origine di A. ha carattere leggendario. Il territorio di A. risulta abitato fin dal Neolitico con piccoli villaggi ...
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ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] , 1, ed. Naber); la forma adlocutio è Costante, però, nelle leggende delle monete romane che vanno da Caligola a Massenzio. Dagli studiosi moderni, di solito, la parola è riferita al discorso solenne, tenuto dall'imperatore alle truppe. Infatti l'a ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] . 2012).
46 La proposta di Margareta Steinby di un collegamento, pur se ipotetico, con il periodo tardotetrarchico o, meglio, massenziano (M. Steinby, L’industria laterizia di Roma nel tardo impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] ), Beograd 1969, p. 64.
3 Lact., mort. pers. 48; Eus., h.e. X 5,2-14; V. Aiello, La Vittoria di Costantino su Massenzio e il cosiddetto “Editto di Milano”, in Ниш и Византија IX/Niš & Byzantium IX, Симпозиум (Ниш 3-5 јун 2010) (Convegno – Niš 3-5 ...
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QAṢRĪN (francese Casserine; Cillium)
G. Picard
Città del centro della Tunisia, nella regione delle steppe, ai piedi della dorsale che va da Sbeida a Thelepte, oggi Casserine. La città antica era costruita [...] o da Tito (municipium Flavium Cillium), la città divenne colonia nel III secolo. Ricordata nell'Itinerarium Antonini, fu devastata da Massenzio e restaurata da Costantino. I vescovi cattolici di Q. sedettero nei concilî del 256, 411 e 484; nel 411 la ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] Opimia (121 a.C.). Del periodo imperiale sono la Ulpia nel foro di Traiano (112 d.C.) e quella di Massenzio e Costantino sulla via Sacra. Altre b. prendevano nome dalle merci che vi si vendevano: argentaria, vestilia, vascolaria, floscellaria.
Fuori ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] sue mani o dal suo grembo (come nel rilievo di Sofia, in quello di Milano, nella pittura scomparsa dal circo di Massenzio, in una gemma di Adria). È opportuno ricordare che spesso E., nelle varie rappresentazioni, oltre ai cavalli, che sono il suo ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] 185 s., nn. 3, 4, 6. Monete d'oro di Massimiano Erculeo: Eckhel, op. cit., viii, p. 18; Cohen, vi2, p. 505, n. 108; di Massenzio: Cohen, vii2, p. 173, n. 66.; di Ilderico: Eckhel, iv, p. 138; di Massimiano Erculeo (2° tipo): Cohen, vi2, p. 501, n. 74 ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
sex doll
loc. s.le f. Bambola al silicone, con impianto di intelligenza artificiale, destinata al piacere sessuale dell’utente. ♦ Stop alla gara di nuoto con le 'sex doll', le bambole gonfiabili usate da centinaia di nuotatori in una singolare...