Musicista francese (Dieuze, Lorena, 1860 - Parigi 1956). Studiò con varî maestri, ma specialmente con J. Massenet. Prix de Rome 1887, compose in Italia pagine rimaste tra le sue migliori: la suite sinfonica [...] al compimento di Louise ("romanzo musicale" in quattro atti, 1900, rappresentato trionfalmente a Parigi). Fondò nel 1900 l'Oeuvre de Mimi Pinson, scuola popolare di musica per giovani operaie. Nel 1912 successe a Massenet come accademico di Francia. ...
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Musicista d'origine svizzera (Aigle, Svizzera, 1866 - Losanna 1943). Allievo di J. Joachim e di J. Massenet. Condirettore dei concerti della Société nationale. Compose molti lavori teatrali, sinfonici [...] e corali, oltre a liriche assai diffuse in Svizzera ...
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Musicista (Guingamp 1864 - Lanloup-par-Plouha, Côtes d'Armor, 1955). Studiò al conservatorio di Parigi con J. Massenet, perfezionandosi con C. Franck. Fu direttore dei conservatorî di Nancy e di Strasburgo. [...] Scrisse musiche teatrali, tra cui l'opera Le pays (1912) e il balletto L'indiscret (1938), composizioni sacre, sinfoniche e da camera. Molti suoi lavori si ispirano al paesaggio e al canto popolare bretone ...
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Musicista francese (Parigi 1857 - ivi 1934). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Franchomme, M.-G.-A. Savard e J. Massenet. Compose dapprima musica corale, sinfonica e da camera, ma ben presto si [...] Lazare, 1905) e di altri autori. Volle portare sulla scena lirica soggetti naturalistici, antiromantici, esplicandone però una intima poeticità. Il suo stile deriva da quello di Massenet, con qualche infiltrazione wagneriana. Fu anche attivo critico. ...
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Musicista (Tolosa 1863 - Parigi 1931). Studiò al conservatorio di Parigi e nel 1883 ottenne il Prix de Rome. Compositore fortemente influenzato dallo stile di J. Massenet, fu anche direttore d'orchestra [...] all'Opéra e all'Opéra-Comique, e insegnante al conservatorio di Parigi. Scrisse le opere Guernica (1895), La burgonde (1898) e Ramsès (1908), il mistero La dévotion à Saint André (1894), balletti, pantomime, ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] Traviata e a Forlì nella Manon di Massenet. Nel 1903 venne scritturato a Rio de Janeiro, dove prese parte con successo alle rappresentazioni di Aida, Gioconda, Pagliacci, Carmen e Rigoletto. Tornato in Italia, intervenne, in numerose prime esecuzioni ...
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Musicologo (Milano 1913 - ivi 1986). Laureato in filosofia, studiò musica con A. Casella. Si dedicò inizialmente all'attività cinematografica, fondando nel 1935 la Cineteca italiana. Partecipò alla nascita [...] del Centro di fonologia musicale di Milano e curò la regia di opere di A. Schönberg, E. Chabrier, J. Massenet, H. Wolf. Prof. di storia della musica all'univ. di Palermo (1957-70) e al DAMS di Bologna (1971-83), ha scritto saggi fondamentali quali: ...
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Pianista, compositore e didatta francese (Montrouge 1852 - Mosca 1914). Studiò all'École Niedermeyer e al conservatorio di Parigi. Affermato concertista (anche in duo con il violinista E. Ysaÿe), divenne [...] celebre come uno dei massimi interpreti di Chopin. Autore di una revisione delle opere chopiniane e dell'opera pianistica di Massenet, compose inoltre opere, balletti e musica strumentale. ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] la celebre coppia G. Bellincioni-R. Stagno, poi a Firenze nel Faust di Gounod e alla Scala di Milano nel Cid di Massenet.
Nell'autunno del 1892 ebbe all'Olympic Theatre di Londra con le opere La Favorita di Donizetti e Lohengrin di Wagner un successo ...
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, Cecilia. - Soprano (n. Verona 1960). Vincitrice nel 1981 del concorso RAI intitolato a Maria Callas, si impose l’anno successivo alla Scala di Milano con Anna Bolena di G. Donizetti. Eccelle sia nel [...] repertorio belcantistico e rossiniano sia in quello tardo-ottocentesco italiano (G. Puccini) e francese (C. Gounod, J. Massenet). ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...