CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] del Paese degli Afar o Danachil;la Carta speciale della baia di Assab e adiacenze;la Carta della regione intorno a Massaua;la Carta della Colonia Eritrea con l'Abissinia e regioni limitrofe;le Carte parziali della Somalia, compilate per illustrare il ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] volta l'Italia, per conto della milanese Società d'esplorazione commerciale in Africa che lo aveva nominato suo corappresentante a Massaua. Nella città allora egiziana egli soggiornò più di un anno in compagnia di Enrico Tagliabue; qui incontrò (e fu ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] politica estera: egli non condivideva la scelta dell'espansione coloniale nel Mar Rosso (e quindi neppure l'occupazione di Massaua nel 1885) e preferiva invece una politica mediterranea.
Gli elettori del collegio di Empoli (Firenze IV), che già nelle ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] del 1921 e che, sul piano economico, si trovava sull'orlo del collasso.
Sua prima cura fu quella di ricostruire Massaua e il suo porto, all'80% distrutti dai sismi. Contemporaneamente, provvedeva a migliorare le vie di comunicazione della colonia per ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] il F. la colonizzazione dei territori doveva infatti andare a beneficio della piccola proprietà coltivatrice. Dopo la spedizione di Massaua e l'occupazione, nel 1889, dell'altopiano eritreo, il F. si oppose perciò fermamente all'ipotesi di assegnare ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] 11 ottobre ottenne il comando del trasporto America con cui concorse al trasferimento del corpo di spedizione italiano a Massaua in Eritrea.
Dopo altri incarichi, il 1° gennaio 1891 fu promosso contrammiraglio e l’11 febbraio seguente venne designato ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] Siria, che lo avrebbe dovuto portare attraverso la Mesopotamia sino al porto portoghese di Hurniúz, nel golfo Persico, e di nui a Massaua e nel Tigrè; da lì contava di arrivare in circa un mese alla corte del Prete Gianni.
In realtà le cose andarono ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] avremo la gloria di riuscirvi felicemente" (Chiovenda, p. 473).
Imbarcatisi a Kosseir, sul Mar Rosso, i due viaggiatori giunsero a Massaua il 19 sett. 1769. Addentratisi in Abissinia, percorsero il Tigrè, il Beghemeder e il Lasta e il 14 febbr. 1770 ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] sempre nel 1887 si pronunciò in favore - anche per ragioni di prestigio - del mantenimento della stazione militare in Massaua. Riteneva poi che una politica coloniale potesse essere intrapresa solamente da una nazione forte e sana per non distogliere ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] pure per sommi capi, l'itinerario seguito dal B. e da fra' Giovanni di Calabria. Da Suachin passarono lungo il golfo di Massaua, presso le isole Dahlac dove "se pescano le matreperle" la quale (Dahlac) è "de' Saraceni, tamen l'è recommandata al Prete ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...