IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] essere il Mediterraneo, attaccò il governo Depretis e il ministro degli Esteri P.S. Mancini per la spedizione a Massaua (1885), nella quale acutamente scorgeva, accanto a mire coloniali, l'epifania di una politica di prestigio.
Negli anni seguenti ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] e topografica del basso agro patavino alla fine del secolo XVIII (ibid., VII [1894], f. 8); una cartina originale dell'Eritrea tra Massaua, Cheren, Adua e l'Agamé (ibid., VIII[1895], f. 5); una cartina dell'isola di Zanzibar (ibid., X [1897], f. 6 ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] Turiello, si era impegnato nella costruzione di reti ferroviarie non immediatamente necessarie. La linea, invece, che da Massaua avrebbe dovuto raggiungere l’altopiano etiopico non era stata completata: si era arrestata a Saati. Il completamento ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] L'Italia nelle colonie. Dei problemi coloniali si occupò pure nei volumi L'abolizione delle capitolazioni (ibid. 1884) e Massaua e Tripoli (ibid. 1885); dei potenziamento marittimo in L'Accademia navale di Livorno e la marina italiana (ibid. 1883 ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] in Africa, potenziata poi da Crispi. Da San Pietroburgo infatti il G. riferì sugli echi della spedizione italiana a Massaua e informò il ministero sulle tendenze del governo russo, sospettato di osteggiare, per il tramite di suoi veri o presunti ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] all'impresa in Africa orientale, chiedendo, e ottenendo nonostante l'età, di partire volontario.
Nell'ottobre 1935 raggiunse Massaua al seguito del 12° reggimento di artiglieria mobile, dove fu impiegato in azioni di guerra per le quali fu ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] mercato per l'Etiopia, ed il nuovo ruolo di unico centro industriale dell'Impero federale etiopico e di sbocco marittimo attraverso i porti di Massaua e di Assab.
Il C. morì a Firenze il 26 ott. 1968.
Tra gli scritti del C. si segnalano: Ricordo di I ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] del governo, che il C. come deputato aveva sollecitato alla pubblicazione dei documenti relativi. La spedizione di Massaua. Narrazione documentata (Torino-Napoli 1888) fu costruita su materiali tratti dal Blue Book inglese, dagli atti parlamentari ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] il suo procedere, troppo lento agli occhi di Mussolini, fu sostituito dal Badoglio.
Questi il 30 novembre sbarcava a Massaua, trovandovi una situazione non favorevole, ad onta dello sforzo grandioso dei mesi precedenti. Mentre gli Italiani si erano ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] della nazionalità) e contrastò le aspirazioni francesi sul Marocco; infine, all'inizio del 1885, prese l'iniziativa della spedizione a Massaua, sostenendo in Parlamento che nel Mar Rosso c'era la "chiave" del Mediterraneo, ma non riuscendo a chiarire ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...