Missionario e viaggiatore spagnolo (Olmeda, Madrid, 1564 - Gorgorà 1622), gesuita; dopo essere stato a Goa, di lì tentò (1589) di raggiungere l'Etiopia attraverso la Penisola Arabica; ma fu fatto prigioniero [...] dei Turchi, e riscattato a Moca solo nel 1595. Otto anni dopo giunse a Massaua e, entrato in Etiopia, iniziò un'accorta azione di propaganda cattolica favorita dal negus Susenyos. Accompagnò il suo apostolato con studî storici, geografici e ...
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GUZAI Circoscrizione amministrativa (commissariato regionale) della Colonia Eritrea, situata nella parte SE. dell'Eritrea propriamente detta (esclusa la Dancalia), confinante a sud con la provincia abissina [...] Guzai transita la maggior parte del commercio fra l'Etiopia settentrionale e il mare: la mulattiera detta del Mahio, che da Massaua e Archico risale lungo le valli dell'Haddas ad Adi Caieh (118 km.), è appunto il tramite tradizionale di questo ...
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Stato dell’Africa orientale, confinante a NO e a O con il Sudan, a SE con il Gibuti, a S con l’Etiopia; a NE e a E è bagnato dal Mar Rosso.
Caratteristiche fisiche
Il territorio eritreo comprende: la [...] Asmara è stata ripristinata. Dalla capitale si diramano anche 4 strade asfaltate (540 km). I traffici marittimi si avvalgono dei porti di Massaua e di Assab (dal 1992 anche porto franco dell’Etiopia in seguito a un accordo fra i due paesi).
Storia
L ...
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MASSAJA, Guglielmo, cardinale
Enrico Cerulli
Nato l'8 giugno 1809 in Piovà d'Asti, il M. entrò nel 1825 nell'ordine dei cappuccini; e nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il [...] vicariato apostolico dei Galla. Il primo viaggio del M., che da Massaua aveva tentato di entrare in Etiopia, non fu fortunato perché, espulso dal Tigré, egli dovette ritornare alla costa donde riparò in Aden, fondando del resto in quel possedimento ...
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GIUSTO da Urbino
Enrico Cerulli
Missionario cappuccino, al secolo Iacopo Curtopassi, nato a Matraia (Lucca) il 30 agosto 1814, morto a Kharṭūm il 22 novembre 1856. Prese l'abito di cappuccino nel 1831; [...] poi fu scelto a far parte della missione di mons. Massaia in Etiopia. Giunto a Massaua nel dicembre 1846, dopo un breve soggiorno nell'Agamè si stabilì nel Baghiemeder dove restò sino al maggio 1855 quando il metropolita (monofisita) di Etiopia, l' ...
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GIOVANNI Haccai (etiopico: Yoḥannes Hakkāy "Giovanni il pigro". Nelle relazioni portoghesi il nome è trascritto Johanes Acâj od Akâj; nella traduzione francese della relazione Lobo: Jean Akay)
Enrico [...] favorevole ai cattolici, G. tramò con altri capi tigrini una congiura per catturare un gruppo di gesuiti giunti a Massaua che avrebbero dovuto proseguire per l'Etiopia. Fallita la congiura, egli riuscì a sottrarsi alla punizione del negus. Nel ...
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Gama, Estevao e Cristovao da
Gama, Estêvão e Cristóvão da
Esploratori portoghesi: Estêvão (n. 1505 ca.-m. 1575) e Cristóvão (n. 1515 ca.-m. 1542). Figli di Vasco, Estêvão fu governatore di Malacca (1534-39) [...] e dell’India portoghese (1540-42); impegnato senza risultati contro la flotta turca a Suez e Massaua, toccò le coste del Mar Rosso e inviò il fratello Cristóvão in soccorso all’imperatore Claudio dell’Etiopia, attaccata da Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi. ...
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Geologo italiano (Genova 1842 - ivi 1922); prof. di geologia, mineralogia, geografia e paleontologia nell'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1919). Studiò diverse regioni del Mediterraneo, tra [...] Egeo, la Tunisia, ecc., e, in occasione della cessione della Baia di Assab, fu in Africa Orientale, dove visitò Massaua e Cheren (1870). Lasciò una vasta produzione scientifica riguardante non solo argomenti di geologia, ma anche di malacologia ...
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Viaggiatore (Plouégat-Guérand, Finistère, 1828 - ivi 1871). Dopo alcuni viaggi nel Montenegro e in Asia Minore, si recò in Africa Orientale e raggiunse Kharṭūm per la via di Cassala (1860), dove si unì [...] a O. Antinori nei suoi viaggi nel Kordofan, lungo il Nilo Bianco e il Bahr el-Ghazāl (1860-61). Nominato console a Massaua (1862), si spinse più volte nell'interno dell'Abissinia e visitò il Goggiam. Lasciò una relazione dei viaggi. ...
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Generale italiano, nato ad Alessandria nel 1840. Ufficiale dei bersaglieri, poi di stato maggiore, fu insegnante alla scuola di guerra, e particolarmente noto come ufficiale coloniale. Da tenente colonnello [...] ebbe il comando del 10 reggimento cacciatori del corpo speciale d'Africa (1888); poi il comando della piazza di Massaua, che tenne fino al 1890. Rimpatriato, fu di nuovo inviato in colonia nel 1895, e assunse il comando di una brigata di ascari ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...