PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] confino (Ustica, Lipari, Campagna in provincia di Salerno e Vallo della Lucania), stazionò in molte carceri del Regno (Massa, Savona, Civitavecchia, Roma e Palermo) e fu infine soggetto a una sorveglianza costante nel breve intervallo di libertà di ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] nazionale" di S. Jacini, così preoccupato di colmare lo iato fra "paese reale" e "paese legale", di portare le masse cattoliche entro le istituzioni monarchiche, facendone la base portante di una società cristiana e rurale, guidata da una classe ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] fra i più noti esponenti del movimento democratico, avrebbe tentato di supplire, con l'eccezionale capacità di stabilire contatti di massa e lo straordinario intuito politico, la mancanza di un ordinato corso di studi (conseguì comunque il diploma di ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] . 1487 furono stipulati i capitoli matrimoniali tra il C. e Francesca di Bruno Conti, rappresentata dallo zio Geronimo Conti, vescovo di Massa; la sposa avrebbe recato in dote 4.000 ducati: il matrimonio fu celebrato il 10 genn. 1490.
Nel luglio 1494 ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] azione coordinata di cavalieri e fanti. La sua avanguardia di cavalleria fu respinta e pure scompigliata si trovò la retrostante massa dei balestrieri e pavesati romani; ma A. attaccava allora da destra e da sinistra pigliando di fianco e alle spalle ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] disponevano di alcuna superiorità né la Marina napoletana era stata battuta o disciolta (anche se gli equipaggi avevano disertato in massa); la fusione fu quindi fatta su un piede di parità, tanto che gli ufficiali borbonici entrarono nei ruoli della ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] .
Sul finire del 610, o nei primi mesi dell'anno successivo, il khān degli Avari entrò, alla testa di grandi masse dei suoi guerrieri, nella pianura veneta, probabilmente seguendo la medesima via che era stata fatta, quarant'anni prima, da Alboino ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] , ed essa sola, possedeva i mezzi che avrebbero realmente potuto permetterle, con azione improvvisa, inaspettata e di massa, attuata contemporaneamente nei vari porti al fine di sfruttare la sorpresa, di conseguire all'inizio delle ostilità una ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] maggior vantaggio. Apparentemente tutti i fili che collegavano il D. al debole movimento d'opposizione clandestina o alla massa dei liberali costretti all'esilio erano recisi, né poteva essere considerato alla stregua d'un fatto politico il rapporto ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] egli reagì con inaspettato vigore, per impedire che il patrimonio fondiario acquisito dalla famiglia fosse incluso nella massa fallimentare. Nel 1308 il Comune fiorentino emise contro di lui la sentenza di fallimento, decretando la confisca ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...