Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] consenso alla costruzione della democrazia. Ma il suo impegno principale fu quello di trasformare il PCI in un partito di massa ideologicamente pluralistico (il "partito nuovo"), che costituì una novità assoluta nel movimento comunista e una leva per ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] al t. di si indica il numero delle monete che si ricavano da una determinata massa di metallo. Nei paesi a sistema metrico decimale, l’unità di massa su cui è calcolato il t. è di solito il kilogrammo.
Tecnica
In elettronica ed elettrotecnica ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] il diritto di rappresentanza nel governo del ducato. Nel 16° sec. la città perse ogni importanza economica per l’emigrazione in massa dei tessitori verso l’Inghilterra e l’Olanda, in seguito alle lotte civili.
Università di L. Fondata nel 1426, ebbe ...
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Regioni storiche e geografiche della Sardegna, estese sul massiccio scistoso e granitico del Gennargentu, con una superficie complessiva di 1269 km2; caratteristica l’unità morfologica. Vi si trovano i [...] degli inizi del 1° sec. d.C., mentre i suoi abitanti ( Barbaricini) sono ricordati dalle fonti solo a partire dal sec. 6°, quando, al tempo di papa Gregorio I, si convertirono in massa al cristianesimo e si fusero con gli altri popoli sardi. ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] Uniti e da Paesi europei tradizionalmente 'ricchi' nei quali il reddito pro capite è sempre alto in ragione della modesta massa demografica, come quelli nordici e alpini.
Le attività agricole e zootecniche, all'inizio del 21° sec., nonostante la ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] 'inizio un atteggiamento di rottura nei confronti delle regole codificate sia della politica che delle comunicazioni di massa, assumendo comportamenti che si collocavano fuori dalle usuali convenzioni e comunque tali da colpire l'immaginazione del ...
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Scoppola, Pietro
Paola Salvatori
Storico, nato a Roma il 14 dicembre 1926. Professore di storia contemporanea dal 1974, ha insegnato prima nella facoltà di Magistero (1974-83) e poi in quella di Scienze [...] sui caratteri del sistema politico, fondato su meccanismi proporzionali, e sul duplice ruolo svolto dai principali partiti di massa, Democrazia cristiana e Partito comunista, strumenti di guida e di composizione dei conflitti ma al tempo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] si è avuto il torto di confondere col partito omonimo» (p. 327). Affiora qui la sua diffidenza per il partito di massa, che tradisce libertà e democrazia; una diffidenza che tornerà nel secondo dopoguerra. Per Omodeo il partito non doveva essere «una ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] democratica cristiana. Dopo la laurea il G. si era intanto dedicato all'insegnamento, prima a Parma (1910-11) e quindi a Massa (1911-12), a Bergamo (1912-13) e a Monza (1913-15). Allo scoppio della prima guerra mondiale egli assunse una posizione ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] alla quale sia il F. sia il Bazzicalupo parteciparono. Il Bazzicalupo raccolse soldati e armi tra Genova e la zona di Massa, Sarzana e Pietrasanta. Il conte Orsini promise alcune galere e la sua protezione: ciò avrebbe spianato la strada, una volta ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
massivo
agg. [dal fr. massif]. – 1. Propr., che costituisce una massa, che si muove o agisce in massa; ma usato di solito in alternativa e con sign. affine a massiccio, cioè ingente, quantitativamente abbondante, e sim.: immigrazione, emigrazione...